lunedì 19 maggio 2025

Angela Celentano, attesa dopo istanza archiviazione pista turca

A Napoli: genitori e alcune sorelle hanno presentato opposizione 

Attesa a Napoli per la decisione del gip Federica Colucci sulla richiesta di archiviazione presentata dalla Procura (sostituto procuratore Giuseppe Cimmarotta) sulla cosiddetta "pista turca" ipotizzata sulla scomparsa di Angela Celentano, la bimba di cui il 10 agosto 1996 si sono perse le tracce mentre era in gita con la famiglia sul Monte Faito. L'indagine, che nasce nel 2009, ha visto l'autorità giudiziaria partenopea protagonista di diverse sollecitazioni nei confronti delle istituzioni turche rimaste senza risposta. Gli accertamenti presero spunto da una testimonianza della blogger Vincenza Trentinella che ha riportato confidenze acquisite da un sacerdote il quale le aveva rivelato la confessione di una parrocchiana secondo cui Angela Celentano era in vita e si trovata in Turchia. Alla richiesta di archiviazione formulata dagli inquirenti hanno replicato i legali dei genitori e delle sorelle della Celentano, gli avvocati Luigi Ferrandino e Enrica Visconti. (ANSA)

IMA MAXI EUROPEAN CHAMPIONSHIP: esordio perfetto a Sorrento tra sole, vento costante e grande spettacolo a mare

 

Gusto. Sorrento al top del turismo enogastronomico: la pizza omaggio di Antonino Esposito

Una forma speciale, con ingredienti tutti rigorosamente sorrentini 

Sorrento - Provolone del monaco, limoni, noci, pomodoro cuore di bue. Sono i prodotti, tutti rigorosamente made in Sorrento, che trovano posto sull'originale pizza realizzata dal maestro pizzaiolo Antonino Esposito a forma di numero 7. Un omaggio all'ingresso della località costiera nel Travel Trends Report 2025, pubblicato dal Mastercard Economics Institute, che la vede al primo posto in Italia e al settimo posto tra le mete più amate al mondo per l’enogastronomia. "Da sempre i prodotti della nostra terra, uniti alle capacità di tutti i protagonisti del mondo dell'enogastronomia locale, di trasformarli in grandi piatti, attirano turisti da tutto il mondo - spiega il maestro Esposito - Il segreto? Grandi materie prime ed enormi competenze sia di chi lavora in cucina, che di chi si occupa della sala, per coccolare gli ospiti e offrire esperienze a tavola sempre al top”.

Vatolla celebra il suo Genius Loci con la decima edizione della Festa della Cipolla

Degustazioni, incontri culturali, musica e danze popolari a partire dal 19 luglio 

Torna uno degli appuntamenti più attesi dell’estate cilentana: la Festa della Cipolla di Vatolla, un viaggio tra gusto, storia e identità. L’evento, giunto alla decima edizione, si svolgerà nel borgo antico di Vatolla, nel Comune di Perdifumo (Sa), nei giorni 19 e 20 luglio, 2 e 3 agosto, 9 e 10 agosto e 23 agosto, a partire dalle ore 20.00. Il tema culturale dell’edizione 2025, organizzata dalla locale associazione Cipolla di Vatolla, è “lo stato dei luoghi” (Genius Loci), omaggiando lo spirito del luogo che ha ispirato il filosofo Giambattista Vico, che dal 1686 al 1695 visse nel Castello a lui oggi dedicato e che ancora oggi vive nei saperi e nelle tradizioni del borgo. Un viaggio tra sapori autentici e racconti ancestrali, dove protagonista assoluta è la cipolla di Vatolla, prodotto identitario della Dieta Mediterranea, emblema di biodiversità e agricoltura eroica. La festa, infatti, nasce dal basso per recuperare quel senso di comunità che nei piccoli borghi si va assottigliando, dando voce a una cultura materiale fatta di storie, tradizioni e convivialità. La cipolla – dolce, profumata e versatile – non è solo ingrediente principe del menù proposto durante la manifestazione, ma anche testimone silenziosa di secoli di storia: i suoi semi, custoditi gelosamente dai contadini locali, risalgono all’anno Mille e arrivano da Oriente, probabilmente dall’Afghanistan, grazie ai monaci basiliani.

 

Vico Equense. Pizza Experience

Vico Equense - Stendere, condire e cuocere. Imparare a fare la pizza in casa è un'esperienza gratificante, ma non è facile, soprattutto all'inizio. La gestione dell'impasto, la lievitazione e la cottura richiedono pratica e attenzione. Ogni passaggio ha le sue specificità, dalla scelta della farina alla temperatura del forno. Tuttavia, con un po' di pazienza e qualche prova, è possibile ottenere risultati sorprendenti. Grazie a Pizza Experience, l'iniziativa del Forum dei Giovani di Vico Equense, ieri nel salone parrocchiale di Massaquano, con il supporto del maestro pizzaiolo Gianfranco Di Guida, si sono mossi i primi passi per fare una buona pizza casareccia. I partecipanti hanno scoperto i segreti di una buona lievitazione, imparato a stendere l'impasto correttamente e scegliere le giuste combinazioni di condimenti. Un'esperienza che ha unito creatività, cultura e buon cibo.

Al via Tuttopizza Tra gli ospiti la Cina

Durante la kermesse, fino al 21 alla Mostra d'Oltremare, il SIAL Shanghai tiene dimostrazioni e attività dedicate per rafforzare l'asse commerciale tra Campania e Asia Talk, degustazioni e la mostra nel ricordo di Sergio Miccù 

di Paola Cacace - Il Corriere del Mezzogiorno

Napoli - Forni accesi e pale della pizza pronte per l'ottava edizione di Tuttopizza, il marketplace di chi fa business con il mondo della pizza che è partito oggi a Napoli e che fino al 21 maggio ospita alla Mostra d'Oltremare più di 190 aziende tra espositori, grandi ospiti, più di 80 maestri pizzaioli che si esibiranno tra masterclass istituzionali e organizzate dalle aziende presenti, talk e nuove opportunità di business. Un evento per fare il punto sui trend di settore e che quest'anno è caratterizzato da un'impronta globale grazie al progetto Tuttopizza International. Infatti, grazie alla collaborazione tra Regione Campania, Universal Marketing e l'Associazione Pizzaiuoli Napoletani, quest'anno la promozione dell'arte del pizzaiolo napoletano raggiunge anche la Cina: in contemporanea con le giornate di Napoli, il SIAL Shanghai ospiterà dimostrazioni e attività dedicate alla pizza, per rafforzare l'asse commerciale e culturale tra Campania e mercato asiatico. «Stiamo costruendo un ponte tra Occidente e Oriente - dice Nicola Caputo, assessore all'Agricoltura della Regione Campania - celebrando la pizza e tutti i prodotti che contribuiscono a renderla l'alimento più amato e consumato al mondo».

 

Legge contro l'overtourism Sorrento: «Aiuti ai residenti»

LA PROPOSTA 

di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino

Sorrento - Una proposta di legge per fronteggiare l'overtourism e dare risposte concrete ai cittadini delle città costiere, cosiddette «a fisarmonica», perché arrivano anche a decuplicare i propri residenti nei momenti di alta stagione ma che, per le leggi attualmente in vigore, non hanno a disposizione norme in grado di affrontare adeguatamente questa condizione. Sorrento è tra i promotori della proposta oggi all'esame del Parlamento, iniziativa condivisa con le altre città del G20 spiagge, il network nazionale che nei giorni scorsi ha saputo affrontare in modo trasversale e condiviso un provvedimento decisivo per il futuro dei centri costieri. Il periodo che si apre ora, per tutti gli amministratori e per gli stakeholder dell'industria turistica, sarà utilizzato per perfezionare una proposta a cui i sindaci hanno contribuito fortemente. Una legge, fatto ancora raro nel Paese, nata dal basso, perché sono proprio i residenti delle città che richiamano milioni di ospiti a subire gli effetti dell'overtourism. Località dove i servizi sono pensati e tarati per comunità di poche migliaia di persone che, però, in alcuni momenti dell'anno, devono essere in grado di soddisfare le esigenze di una popolazione che arriva addirittura a decuplicarsi.

 

Vico Equense. Il Nobel John Jumper: “Dall' IA una mano per velocizzare il lavoro degli scienziati”

 

domenica 18 maggio 2025

Mare, vela e cibo: il 21 maggio 2025 la “Tre Golfi Sailing Week” a Le Axidie di marina di Aequa

Vico Equense - Con una partnership consolidata, la Tre Golfi Sailing Week sbarca alle Axidie con un evento speciale dedicato a team e armatori. Insieme a Peppe Guida, consulente della struttura e Vincenzo De Luca, Executive Chef del Punta Scutolo Ristorante Mediterraneo de Le Axidie, si lavora all’evento del 21 maggio 2025. Chef stellati e rinomati pastry chef riuniti nello storico resort di charme, fondato nel ’57 dalla famiglia Savarese. Un luogo storico che rappresenta l’incontro armonico tra ambiente, tradizioni locali e architettura d’avanguardia. Curiosità: il nome del resort trae origine dal patrimonio mitologico locale e dalla leggenda delle Ascidie, misteriose creature marine per metà donne e per metà pesci e che rimandano al mito delle sirene che incantarono Ulisse. Mercoledì prossimo alla marina di Aequa la grande vela incontra il cibo. Tutti gli equipaggi saranno ospiti al Resort Le Axidie per una cena che metterà in risalto le migliori specialità preparate dagli chef stellati della Costiera. Chi saranno i protagonisti della serata? Proviamo a citarli tutti: Peppe Aversa, Salvatore Avallone, Paolo Barrale, Alfonso Caputo, Angelo Carannante, Marco Caputi, Roberto Ciccarelli, Michele De Blasio, Gennaro Esposito, Salvatore Elefante, Sakai Fumiko, Michelina Fischetti, Paolo Gramaglia, Domenico Iavarone, Marcello Izzo, Tommaso Luongo, Antonino Montefusco, Pasquale Palamaro, Fabio Pesticcio, Savio Perna, Marco Rispo, Ciro Sicignano, Lino Scarallo, Crescenzo Scotti, Peppe Stanzione, Alessandro Tormolino, Vincenzo Tedeschi, Cristian Torsiello. E non mancheranno i maestri Liberato e Raffaele Cuomo, Francesco Guida, Salvatore Gabbiano, Ciro Poppella ed Alberto Parascandolo; insieme altri protagonisti eccellenti quali Minicaseificio Costanzo, Francesco Biasi e Stefania Pampolini, Gabriele Troisi, Mediterranea Olive, Club Amici del Toscano. Per il mondo mixology ci sarà Lucio D'Orsi ed il suo impeccabile team mentre ad accompagnare i piatti stellati i vini del Consorzio del Prosecco DOC, Abbazia di Crapolla, Marisa Cuomo, Cantine di Marzo, Casale del Giglio, Masseria della Porta, Tenuta del Meriggio, Feudi San Gregorio, Ferghettina, Fontanavecchia, Filadoro, La Molara, Monsupello, Raffaele Palma, San Salvatore, Roeno. Le atmosfere musicali saranno firmate dal sound set Lunare Project by Radio Yacht.

Tre Golfi Sailing Week: To Be di Stefano Rusconi vince il campionato del Mediterraneo ORC 2025

 

Mostra collettiva: La “prima vera” arte al Circolo Internazionale di Castellammare di Stabia

di Filomena Baratto

Castellammare di Stabia - Serata speciale, ieri sera, al Circolo Internazionale di Castellammare di Stabia per la mostra collettiva di artisti del territorio dal titolo La “Prima Vera” Arte. La primavera il tema portante della serata in ogni sua accezione, sulla traccia del titolo della prima raccolta di liriche di Gabriele D’Annunzio “Primo vere” (all’inizio della primavera) ma sottolineando anche la prima forma d’arte nata con l’uomo, ricordando quella rupestre del paleolitico riscontrata in Spagna e risalente a ventimila anni prima dell’homo sapiens. L’uomo ha avuto sin dalle origini, il bisogno di manifestare le proprie emozioni, di comunicare i propri sentimenti attraverso l’arte. La serata è stata promossa dall’Associazione culturale Itinerando di Castellammare di Stabia, aperta dal Presidente del Circolo Internazionale, Dr. Ennio Biondi e condotta da Filomena Baratto, Presidente dell’Associazione Itinerando con Filippo Angora. Dieci i pittori: Paola Avagnale, Lello Bavenni, Nicola Caroppo, Umberto Cesino, Enrico De Cenzo, Anna Rita De Prisco, Cecilia Di Maio; Carmela Di Somma, Ciro Di Somma, Giovanni Manganaro, che hanno esposto tre opere ciascuno presentandole al pubblico con descrizione di tecniche, motivazioni e particolarità di ognuna. Paola Avagliano ha presentato tre tele tra cui campi di fiori e un’altra dal titolo ”Controcorrente”. A seguire Lello Bavenni con due opere sul ciliegio, una pittura, la sua, di stampo più surrealistico. Il maestro si è soffermato su concetti e tecniche esponendo i passaggi che avvengono sulla tela per la realizzazione delle sue composizioni.

 

Commissione Regionale Pari Opportunità: femminicidi, lettera al Ministro Valditara per rafforzare cultura rispetto parità di genere

Napoli - "Profondo disappunto per la diffusione di sondaggi d'odio nelle scuole e richiesta di interventi urgenti al Ministro Valditara". E' quanto esprime la Commissione Regionale Pari Opportunità, presieduta da Anna Letizia, che ha scritto una lettera al Ministro dell'Istruzione, in merito alla recente diffusione, in una chat di classe, di un sondaggio che chiedeva agli studenti chi meritasse di più di essere uccisa tra le vittime di femminicidio. "Questo episodio, di inaudita gravità, non solo rivela una allarmante mancanza di empatia e sensibilità tra alcuni giovani, ma evidenzia anche lacune significative nell'educazione al rispetto e alla parità di genere all'interno delle nostre istituzioni scolastiche" - sottolinea Letizia, nella missiva, che aggiunge: "non possiamo permettere che le scuole, luoghi deputati alla formazione dei futuri cittadini, diventino spazi in cui la violenza di genere venga normalizzata o, peggio ancora, oggetto di "sondaggi" macabri. La superficialità con cui si è affrontata una questione così tragica e la facilità con cui si è diffuso tale contenuto tra gli studenti sono un campanello d'allarme che non possiamo ignorare. Siamo convinte - prosegue la Presidente della Commissione Regionale Pari Opportunità della Campania - che episodi come questo non siano casi isolati, ma il sintomo di una cultura ancora troppo radicata di sessismo e disprezzo per la vita delle donne. E', dunque, evidente che l'attuale approccio educativo non è sufficiente a contrastare queste derive pericolose". Per questo, la Commissione regionale pari opportunità esprime la propria disponibilità "per collaborare fattivamente all'elaborazione e all'attuazione di strategie efficaci per rafforzare la formazione per la cultura della parità di genere e contribuire, in tal modo, a prevenire per il futuro ulteriori tragici femminicidi"

Sanità. Sagristani “Zona disagiata per incentivare il personale a scegliere la Penisola”

Sant'Agnello - “La sanità in penisola sorrentina rischia di andare peggio finché non si realizzerà l'ospedale unico.” A dirlo è Piegiorgio Sagristani, ex sindaco di Sant’Agnello al settimanale Agorà. “Se non c’è un ospedale performante, i giovani medici, che vogliono imparare e fare carriera, non verranno mai. È un nodo funzionale e strutturale, non più rimandabile. Ad oggi, però, intravedo difficoltà: il 25 giugno scade la conferenza di servizio decisoria, ma il Comune di Sant'Agnello ha ribadito la propria contrarietà al progetto. In questo cima, è difficile pensare che la Regione possa decidere di investire 100 milioni di euro in un'opera che non gode del sostegno del territorio che deve ospitare il nosocomio e con un'Amministrazione che paventa ulteriori ricorsi. E non conta se alla guida della Regione ci sia De Luca o un altro: si tratta di fondi che, se non utilizzati, rischiano di essere destinati ad altri territori. E le responsabilità politiche e morali per aver perso questa occasione saranno addebitate all'attuale amministrazione comunale” aggiunge Sagristani. Nell’intervista gli viene chiesto perché non migliorare semplicemente gli ospedali di Vico e Sorrento. “Se fosse stato possibile, l'avrebbero già fatto – afferma Sagristani -. Non è compatibile con la normativa nazionale una sanità territoriale divisa in due tronconi. II Piano Sanitario Nazionale prevede che tutte le specialità e la diagnostica siano presenti in un'unica struttura.” L’eventuale realizzazione dell’ospedale unico pone una domanda fondamentale: gli ospedali di Vico Equense e Sorrento, in attesa del polo unico, cosa faranno? La proposta dell’ex sindaco di Sant’Agnello è quella di ottenere il riconoscimento della penisola sorrentina come zona disagiata, come già avviene per le isole. “Questo permetterebbe di riconoscere incentivi economici al personale sanitario, rendendo la zona più attrattiva per i medici.

 

Vico Equense. L’Amerigo Vespucci, il Sindaco Aiello “Un simbolo del nostro Paese”

Vico Equense - Dopo quattro giorni con presenze record, si calcolano addirittura mille persone ogni ora dall’approdo, l’Amerigo Vespucci ha lasciato il porto di Napoli per raggiungere Cagliari. Ieri è partita da Castellammare di Stabia ed è passata per Vico Equense. "La sua eleganza senza tempo e il riflesso del mare ci hanno regalato un’immagine da brividi. Un simbolo del nostro Paese che ci ricorda quanta bellezza ci circonda" il commento del Sindaco Giuseppe Aiello. Napoli è stata la tredicesima tappa del Tour Mediterraneo del Vespucci, iniziativa nata da un'idea del ministro della Difesa, Guido Crosetto, sostenuta dalla Difesa e da 12 ministeri, per raccontare e condividere l'esperienza internazionale del Tour Mondiale che, per 20 mesi, ha portato in 30 Paesi all'estero la cultura, la storia, l'innovazione, la gastronomia, la scienza, la ricerca, la tecnologia e l'industria dell'Italia. Ma prima di intraprendere la sua navigazione verso Cagliari, il veliero ha reso omaggio al golfo di Napoli con un passaggio ravvicinato a Vico Equense. Il Vespucci è un veliero della Marina Militare Italiana, varato nel 1931 a Castellammare di Stabia. È una nave scuola, progettata per addestrare gli ufficiali della marina. Il suo nome è un omaggio all'esploratore Amerigo Vespucci, simbolo dell'epoca delle scoperte. Oltre al suo ruolo educativo, la nave è anche un simbolo di orgoglio nazionale e ha partecipato a numerose regate e manifestazioni internazionali. È conosciuta per la sua bellezza e per la maestria artigianale con cui è stata costruita, diventando un'icona della tradizione marittima italiana.

Faito, rischio abbandono La politica stabiese adesso chiede aiuto a Regione e Governo

La giunta s'impegna a organizzare eventi e a promuovere la montagna: «Ma servono fondi per la strada e un commissario straordinario per la Funivia» Scontro tra centrosinistra e Forza Italia che chiedeva le dimissioni di De Gregorio 

di Tiziano Valle - Metropolis

Castellammare di Stabia - Iniziative culturali e ricreative nei mesi estivi sul monte Faito, campagne di promozione turistica, interlocuzioni con Regione Campania, Città Metropolitana e Governo per ottenere fondi straordinari, sostegno diretto agli operatori economici del versante stabiese della montagna e colpiti dalla crisi turistica scaturita dalla tragedia. Sono questi gli impegni che assume la giunta comunale di Castellammare, guidata dal sindaco Luigi Vicinanza, unitamente alla costituzione di parte civile nell'eventuale processo che dovesse celebrarsi nei confronti dei possibili responsabili della caduta della cabina della Funivia del Faito che è costata la vita a quattro persone e alla richiesta di nomina di un commissario straordinario per il ripristino dell'impianto di collegamento tra il centro stabiese e la vetta della montagna. C'è tutto questo nei tre ordini del giorno - due della minoranza e uno della maggioranza - approvati ieri in consiglio comunale. La proposta di costituzione di parte civile presentata da Forza Italia (Antonio Cimmino e Nicola De Filippo) e dalle civiche Progetto Stabia (Pasquale D'Apice) e Stabia Unica (Antonio Federico) è stata approvata all'unanimità dal consiglio comunale.

 

Madrid

di Filomena Baratto

La molla per visitare Madrid è scattata da quando ho progettato di visitare il Museo del Prado, uno dei più belli e importanti al mondo. Sono sempre stata affascinata dalle opere del Velasquez e non vedevo l'ora di ammirare le sue tele da vicino. Arrivata all'aeroporto di Barajas, sono stata piacevolmente sorpresa dall' ordine, la pulizia e il silenzio, a quell'ora del pomeriggio, con pochi passeggeri in transito. Appena fuori, un tassista ha caricato i bagagli ci ed è partito per il centro, a circa 21 km dall'aeroporto. Imboccando l'autostrada mi sono guardata intorno immaginando la mancha, Don Chisciotte, alla mia destra ho visto Dulcinea, Sancho sull'asino, il ronzino al suo padrone... In macchina c'era un profumo intenso, lo stesso che ho sentito per le strade e nell'hotel. Ho capito più tardi trattarsi di un disinfettante. L'ho scoperto nel pomeriggio andando a piedi a visitare Piazza Mayor e Porta del Sol quando un'autobotte ha bagnato tutta la strada e ho potuto sentire lo stesso profumo di quando sono giunta all'aeroporto. Tornando all'autostrada, guardavo i palazzi maestosi, strutture immense, auto tutte uguali, la Toyota la più presente, anche per i tassisti. L'hotel centrale, confortevole. La prima uscita è stata di camminare per la città, da lì, a quattro passi, siamo giunti a piazza Mayor e poi a quella del Sol, la Gran Via, raggiungendo l'Almudena e Palazzo Reale che abbiamo visitato il giorno dopo. Il ritorno è stato faticoso. Prima di andare girando per la città ci siamo infilati in un ristorante e abbiamo pranzato alle tre.


Dal 22 al 25 maggio torna VisiTuscia la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Provincia di Viterbo

Tradizione, Innovazione e Impegno imprenditoriale per far conoscere le eccellenze di un territorio fra i più belli d’Italia

di Harry di Prisco

La Tuscia, la regione che oggi si identifica in massima parte con la Provincia di Viterbo, è in possesso di tutte quelle peculiarità per un turismo lento: laghi di Bolsena e di Vico; i monti Cimini; borghi medievali; riserve naturali come la Selva del Lamone, Monte Rufeno, Bracciano e Martignano; ferrovie storiche e treni d’epoca; per soggiornare vi sono numerosi Bed and Breakfast, agriturismi, dimore storiche, confortevoli piccoli alberghi e alberghi diffusi, in luoghi di grande interesse storico e paesaggistico. L’enogastronomia è poi una delle punte di diamante. 

VisiTuscia Expo 2025 nel segno della continuità per lo sviluppo e la promozione del territorio 

Per promuovere le eccellenze viterbesi dal 22 al 25 maggio torna in provincia di Viterbo il VisiTuscia, la Borsa del Turismo e dell’Enogastronomia della Tuscia, organizzata dalla DMO Expo Tuscia che si appresta ad aggiungere l’ennesimo tassello della sua mission. Operando in continuità con quanto già fatto dalla DMO, nell’ambito del suo progetto finanziato dalla Regione Lazio, giunto peraltro a conclusione, il lavoro di valorizzazione e promozione continua.

 

sabato 17 maggio 2025

Marina di Aequa, passerella al Pezzolo. Maurizio Cinque “Una delibera contro il territorio”

Vico Equense - “Ogni città, ogni territorio ha delle aree “sacre”, degli spazi inviolabili, dei luoghi dell’anima da custodire, di cui essere gelosi e orgogliosi. E Vico Equense ha la fortuna di averne diversi, dal mare alla montagna. E riflettendo bene la nostra città ne ha molti di più delle altre cittadine della penisola sorrentina” A dirlo è il consigliere comunale di “Un’altra Vico è possibile” Maurizio Cinque, che fatta questa breve premessa aggiunge. “Sono anni che leggiamo sui social di come si ama la nostra città e di come è splendido il territorio. All’atto pratico, quando c’è da difenderlo e tutelarlo per davvero con provvedimenti ben precisi, arriva la delibera numero 86 approvata dal sindaco e dalla sua amministrazione che dimostra esattamente il contrario.” Il riferimento è alla passerella in legno per facilitare l’accesso ai bagnanti, particolarmente agli anziani e ai non deambulanti, ma allo stesso tempo prevede anche il passaggio di golf car elettriche per il trasporto di persone e materiali diretti alla vicina struttura ricettiva, pronta ad aprire proprio sulla spiaggia del Pezzolo. “Pensare di concedere la realizzazione e gestione di una passerella di un metro e mezzo di larghezza che attraversa per intero una spiaggia libera per gli ospiti di un resort con tanto di insegna pubblicitaria all’ingresso, svela tutto quello che sono e che amano” conclude Maurizio Cinque. La passerella sarebbe realizzata dal privato, che ha il problema di fare accedere comodamente i turisti alla struttura turistica. E la passerella per le auto elettriche si presterebbe magnificamente allo scopo. Resta da capire, se mai sarà realizzata, in che modo i pedoni e i disabili in carrozzella diretti al mare potranno condividere con le auto, sia pure elettriche, uno spazio largo un metro e mezzo. Il quale finirebbe peraltro per sottrarre un altro pezzetto della spiaggia libera ai bagnanti.

Sorrento. Il sindaco Coppola al Forum Verso Sud: "Puntare sul turismo culturale per lo sviluppo del Sud Italia"

Il ministro Antonio Tajani interviene con un messaggio, in chiusura dell'evento di The European House - Ambrosetti. Presentati i progetti vincitori dell'iniziativa Verso Sud Youth 2025 

Sorrento - Con il messaggio del ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, Antonio Tajani, e l'intervento, tra gli altri, del sindaco di Sorrento, Massimo Coppola, si è chiuso oggi la quarta edizione del Forum Verso Sud, promossa da The European House - Ambrosetti con il patrocinio del Comune di Sorrento ed ospitato al Grand Hotel Excelsior Vittoria. "Il Governo è impegnato per fare in modo che il Mediterraneo sia sempre più un’area di pace, crescita e scambi commerciali, tema cruciale per un’economia come la nostra vocata all’export - ha dichiarato il ministro Tajani - Perché dove passano le merci, non passano le armi. Il nostro è un impegno a 360 gradi per la pace, a sostegno della crescita e del benessere delle famiglie e delle imprese. La nostra è una diplomazia che costruisce ponti. Una politica estera che comprende e che sa parlare a tutti. Per il benessere e la crescita". Per il sindaco Coppola, il Forum Verso Sud rappresenta un'occasione per trasformare Sorrento in un laboratorio di idee e di azioni concrete. "Come evidenziato nel Libro Bianco presentato ieri, alla presenza di ministri, istituzioni e addetti ai lavori, il turismo nel Sud Italia mostra segnali di crescita, ma deve promuovere strategie mirate a valorizzare il patrimonio diffuso e diversificare l'offerta.
 

70ª regata dei Tre Golfi da record, Galateia conquista la line Honours e la coppa Gustavo D’Andrea del CRV Italia

 

Massaquano. Via Nuova Belvedere: segnalazione della minoranza

Vico Equense - Strade comunali dissestate, la minoranza segnala. Il gruppo “Un’altra Vico è possibile” ha posto all’attenzione degli uffici competenti il preoccupante stato di via Nuova Belvedere, all’altezza del civico numero 8, a Massaquano. “Abbiamo ricevuto molte segnalazioni dei residenti, sul pessimo stato della strada: un vero pericolo” sottolineano i consiglieri Maurizio Cinque, Luigi Vanacore, Raffaele Giannico, Giuseppe Alvino, Luigi Cioffi e Giuseppe Ferraro, che hanno chiesto un intervento di messa in sicurezza e asfaltatura.

Castellammare. "Sulle orme della Laudato Sì", Salvatore Buonocore ““Ho lanciato un appello per il Monte Faito”

Salvatore Buonocore
Castellammare di Stabia - Nell’ambito del Pellegrinaggio promosso dalla Conferenza Episcopale Campana "Sulle orme della Laudato Sì", l’Arcidiocesi Sorrento Castellammare di Stabia, ha promosso un incontro di sensibilizzazione sulle tematiche ambientali. Oltre al Vescovo Francesco Alfano, al sindaco di Castellammare di Stabia Luigi Vicinanza, al presidente dell’Ente Idrico Campano Luca Mascolo, all’appuntamento ha partecipato anche Salvatore Buonocore, che ha dato vita al centro anziani “Papa Francesco” a Moiano. Nel suo intervento, Buonocore ha sottolineato l’importanza della Laudato Sì, invitando gli amministratori ad averla sempre sul proprio tavolo di lavoro perché dà risposte e pone continuamente interrogativi. Al Vescovo di spronare gli animatori parrocchiali e le parrocchie a porre la Laudato Sì nelle catechesi. “Ho lanciato anche un appello per il Monte Faito – spiega Salvatore Buonocore - che già è diventato sul versante opposto un "nuovo Sarno" con animali in libertà e l'ambiente boschivo compromesso. Il Sindaco Vicinanza mi ha risposto che a breve ci sarà un incontro proprio sul Faito con gli altri sindaci tra cui quello di Vico Equense e la Città Metropolitana sulla messa in sicurezza della strada che da Moiano porta al Faito. Gli ho risposto che li aspetterò avendo tra le mani la Laudato Sì ma per parlare poi della salvezza del Faito senza far passare molto tempo.” Il Presidente Luca Mascolo ha rimarcato che l'Ente Idrico Campano ha chiuso 60 scarichi abusivi nel Sarno dei complessivi 113. Si pensa di risolvere i problemi più gravi entro il 2025. Il Sindaco Vicinanza, invece, si è soffermato sulla balneabilità del lungomare di Castellammare, dopo 50 anni, evidenziando che la qualità dell'acqua continua ad essere buona ma l'ambiente in Città ha ancora diversi problemi. Con l'università di Napoli sono in corso studi approfonditi sulle sorgenti di cui è ricca Castellammare. Con 10 milioni di euro ha riparato 4 rivi che durante le forti piogge allagavano parti della città e ora ha fatto richiesta di altri 10 milioni per riaprire la strada da Castellammare al Faito. Il Vescovo Francesco Alfano ha concluso dicendo che sul problema è una coscienza che sta crescendo e che il patrimonio della Laudato Sì è ancora tutto da scoprire. Questo sì completa con l'essere fedele al Vangelo.

A Villa Fiorentino corso di avvicinamento all’olio di oliva

A Sorrento si tiene un corso di avvicinamento all’olio di oliva. L’iniziativa si inserisce nell’ambito del Premio Internazionale Olio delle Sirene 2025 organizzato da Ews, European Workshop Sorrento, in collaborazione con Coldiretti Campania ed Oleum, Associazione Internazionale Assaggiatori Oli di Oliva, con il patrocinio del Comune di Sorrento e della Fondazione Sorrento, L’attività è rivolta ai produttori ed ai ristoratori della Costiera, ma anche ai consumatori che vogliono conoscere le proprietà del prodotto simbolo della dieta mediterranea. I consigli degli esperti assaggiatori possono anche aiutare ad acquistare l’olio in modo consapevole così da evitare di incappare in sofisticazioni. L’appuntamento, organizzato da Oleum e Coldiretti grazie alla disponibilità dell’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo, è in programma negli spazi di Villa Fiorentino, la storica dimora del corso Italia di Sorrento, nei giorni 20 e 21 maggio, a partire dalle ore 15. Per partecipare è necessario iscriversi inviando una mail a ewssorrento@gmail.com

Sicurezza stradale e Statale Amalfitana, riunione in Prefettura

Richiesti più controlli e individuate misure migliorative 

Napoli - Riunione, ieri nella sede della Prefettura di Napoli, sulla Statale Amalfitana. E' stato il prefetto di Napoli, Michele di Bari, a convocare una riunione interprovinciale, d'intesa con la Prefettura di Salerno, su richiesta dei Comuni di Meta, Sorrento, Vico Equense e Positano finalizzata a discutere le problematiche inerenti alla sicurezza stradale lungo il tratto della strada statale 163 "Amalfitana", di proprietà dell'Anas S.p.A. e ricadente nella competenza di diversi enti locali. All'incontro hanno preso parte i Comuni interessati, le sezioni della Polizia Stradale di Napoli e Salerno, la Questura di Napoli ed il Commissariato di Castellammare, i Comandi della Guardia di Finanza di Napoli e Salerno, il Comando Provinciale dei Carabinieri di Salerno e l'Anas S.p.a. ente proprietario della strada. Nel corso dell'incontro è stata avanzata la richiesta di intensificazione dei controlli da parte delle Polizie Locali e delle Forze dell'Ordine, al fine di garantire maggiore sicurezza e tutela dell'utenza stradale. Su suggerimento della Sezione della Polizia Stradale di Napoli, sono state individuate una serie di misure migliorative che l'ente proprietario della strada potrà adottare per aumentare la sicurezza del tratto interessato. In tale ottica, è stata convenuta l'istituzione di un tavolo tecnico interprovinciale, con il coordinamento delle Prefetture di Napoli e di Salerno, e con la partecipazione dei sindaci dei Comuni coinvolti, dell'ente proprietario della strada e delle sezioni competenti della Polizia Stradale, al fine di valutare le soluzioni più idonee da adottare. In merito è stato concordato un sopralluogo congiunto tra le parti, i cui esiti verranno esaminati nella prossima riunione del costituendo tavolo tecnico, da effettuarsi in tempi brevi.


Vico Equense. Racchette in classe, all'Ic Della Porta i bambini a lezione di sport e valori

Vico Equense - È partito all'Istituto comprensivo G.B. Della Porta il progetto "Racchette in classe", promosso dalla Federazione Italiana Tennis e Padel (Fitp), in collaborazione con il ministero dell'Istruzione e del Merito e Sport e Salute. La scuola ha aderito con entusiasmo all'iniziativa, finalizzata a introdurre i più piccoli alla pratica di tennis, padel, badminton e tennistavolo attraverso un approccio educativo, ludico e inclusivo. Protagonisti della prima giornata gli alunni delle classi quinte della scuola primaria, che hanno avuto l'occasione di vivere una mattinata all'insegna del movimento, del gioco e della scoperta. Sotto la guida attenta e appassionata dei maestri del Club Asd Al Tennis di Siano, i bambini si sono cimentati in esercizi motori, giochi con la racchetta e attività di gruppo pensate per sviluppare abilità fisiche e relazionali. «Il progetto "Racchette in classe" spiega la dirigente dell'Istituto vicano, Debora Adrianopoli - va ben oltre l'introduzione a uno sport: è un vero percorso formativo che utilizza l'attività motoria come strumento per trasmettere valori fondamentali quali il rispetto delle regole, la collaborazione, la correttezza e la capacità di affrontare le difficoltà con spirito positivo. Si tratta di un'iniziativa che rispecchia pienamente l'idea di scuola come luogo di crescita integrale, in cui l'educazione fisica si intreccia con l'educazione civica». I volti sorridenti e l'entusiasmo dei bambini hanno confermato quanto sia importante offrire loro esperienze che uniscano corpo e mente, divertimento e impegno. Lo sport, in questo contesto, diventa una vera palestra di vita, dove si impara facendo, si cresce giocando e si costruiscono legami attraverso il movimento. «Il progetto conclude la dirigente dell'Ic Della Porta - proseguirà nei prossimi mesi con altri appuntamenti sul campo, sempre con l'obiettivo di coinvolgere un numero crescente di alunni e trasmettere loro la passione per lo sport come stile di vita sano, consapevole e condiviso». (di an.si. - Il Mattino)

Partita da Napoli la 70ª regata dei Tre Golfi: al via 130 imbarcazioni per una delle più affascinanti regate offshore del mediterraneo

Condizioni ideali alla partenza nella rada di Santa Lucia. Inizia ufficialmente la grande altura della Tre Golfi Sailing Week 2025 

Napoli - È partita ieri pomeriggio alle ore 16:15 dalla rada di Santa Lucia la 70ª Regata dei Tre Golfi, tappa storica della vela d’altura italiana e prova centrale della Tre Golfi Sailing Week 2025, organizzata dal Circolo del Remo e della Vela Italia in collaborazione con lo Yacht Club Italiano, il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, l’IMA, l’ORC, la FIV e l’UVAI, con il supporto di Rolex Official Timepiece, Loro Piana e numerosi partner tecnici e istituzionali. La giornata è iniziata con un momento solenne: alle ore 12.00, al Circolo del Remo e della Vela Italia, si è svolta la tradizionale cerimonia dell’alzabandiera con il picchetto d’onore della Marina Militare, alla presenza delle autorità civili e sportive, degli armatori e degli equipaggi. A seguire, anche sulle banchine con il Reale Yacht Club Canottieri Savoia, si è tenuta la classica spaghettata pre-regata, appuntamento conviviale che da anni inaugura simbolicamente la grande altura della Tre Golfi. Alle 16:15 in punto, 130 imbarcazioni hanno preso il largo davanti a Castel dell’Ovo, scortate da uno scenario straordinario: un vento di grecale da nord est sui 14-18 nodi con raffiche oltre i 20 ha regalato una partenza spettacolare, resa ancora più suggestiva dalla presenza della nave scuola della Marina Militare Italiana, Amerigo Vespucci, simbolo del nostro Paese e icona della marineria italiana nel mondo. La flotta, composta da ORC, Maxi e Multiscafi, affronterà un percorso di circa 150 miglia attraverso i golfi di Napoli, Gaeta e Salerno, girando intorno alle isole di Ischia, Ponza, Capri e Li Galli, in uno degli scenari più belli del Mediterraneo. Con le attuali condizioni meteo favorevoli, alcuni dei Maxi più veloci della flotta potrebbero arrivare già alle prime luci del mattino di domani, sabato 17 maggio, puntando così a superare il record di percorrenza stabilito nel 2023 da Jethou di Sir Peter Ogden, che completò il percorso in 15 ore, 30 minuti e 1 secondo.

 

venerdì 16 maggio 2025

G20s: depositato in Parlamento il disegno di legge sulle comunità marine

L'annuncio, nel corso del summit che si chiude oggi ad Alghero, al quale partecipa anche il Comune di Sorrento 

Sorrento - Da oggi il percorso, iniziato oltre 6 anni fa, è in discesa: è stato depositato in Parlamento il disegno di legge che affronta il tema della comunità marine e acquali, le città a fisarmonica, tra cui figura anche Sorrento. Località che arrivano anche a decuplicare i propri residenti nei momenti di alta stagione e, per le leggi ancora in vigore, non hanno norme amministrative in grado di affrontare questa condizione. Il percorso di definizione della legge finalmente prende avvio e anche i lavori parlamentari potranno giovarsi, tra gli interlocutori preferenziali, del G20Spiagge, un network nazionale che ha saputo affrontare in modo trasversale e condiviso tra tutti i sindaci il provvedimento più importante per il futuro dei propri territori. Al Destination Summit del G20Spiagge, che termina oggi ad Alghero, l'annuncio fatto dai parlamentari Giorgia Andreuzza e Gianluca Caramanna, della X Commissione, è stato accolto da un lungo e commosso applauso: il periodo che si apre ora, per tutti gli amministratori e per gli stakeholder dell'industria turistica più importante del Paese, sarà utilizzato per perfezionare un provvedimento legislativo a cui i sindaci hanno contribuito fortemente, promuovendolo fin dall’inizio. Questa sarà una legge, fatto ancora raro nel Paese, nata dal basso, dall’istituzione più periferica e più vicina ai cittadini: i Comuni.
 

A Vico Equense il Comune dice sì alla passerella della discordia

 

Piano di Sorrento. Giornata della Famiglia, domenica a Villa Fondi giochi e sorrisi con "Legami di Legno"

L'appuntamento in programma dalle 16 alle 20

Piano di Sorrento - In occasione della Giornata della Famiglia, la Città di Piano di Sorrento organizza “Legami di Legno”. L’iniziativa si terrà domenica 18 maggio dalle 16 alle 20 presso il parco di Villa Fondi. Villa Fondi si animerà con i giochi tradizionali di legno, per regalare a bambini, genitori e nonni un’esperienza fatta di sorrisi, gentilezza e tempo di qualità vissuto insieme, un pomeriggio speciale all’insegna della riscoperta dei giochi in legno di una volta, della natura e dei valori che uniscono grandi e piccini. Organizzata grazie alla collaborazione tra il Consigliere incaricato alle Politiche Giovanili e l’Assessorato alla Gentilezza, l’iniziativa vuole celebrare la Famiglia come punto di riferimento fondamentale nella società per la crescita dei nostri ragazzi. Trenta giochi in legno di varia natura in uno scenario suggestivo come quello del Parco di Villa Fondi. Si tratta di una occasione preziosa per riscoprire il piacere del gioco all’aria aperta, del contatto umano e della bellezza delle piccole cose. Monica Russo, Consigliere Comunale incaricato alle Politiche Giovanili, dichiara: “Questo evento, in occasione della giornata internazionale della famiglia, vede protagonisti bambini, ragazzi, giovanissimi, giovani, genitori e i nonni. Aspettiamo tutti a Villa Fondi per trascorrere ore liete, di divertimento e condivisione”. Antonella Arnese, Assessore alla Gentilezza, sottolinea: “In un mondo che corre veloce proviamo a fermarci ogni tanto per coltivare tempo di qualità in famiglia e riscoprire il valore delle cose semplici e genuine, la gentilezza nei sorrisi, nel tempo condiviso e nel sano divertimento. Non è solo un momento di svago quello a cui abbiamo pensato ma un'occasione per rafforzare valori che contano davvero, tornando al piacere di giocare e divertirsi in modo autentico, in famiglia e in comunità”.

Le filatrici

di Filomena Baratto

Una tela di grande interesse per me, incontrata al Museo del Prado, è “Le filatrici” o anche detta “La favola di Aracne” di Velasquez. Una tela alta 2 metri e 52 cm per 1 m e 67 del 1657. L’opera fu commissionata da Pedro de Arce, un nobile, guardia del Re. Nel 1744 la tela subisce un danno a Palazzo Reale, per cui oggi si trova al Museo del Prado. La favola, già nelle Georgiche di Virgilio, fu resa famosa da Ovidio nel VI libro delle Metamorfosi. Racconta di una giovane tessitrice della Lidia, abilissima, tanto da indurre gli altri a credere di aver appreso l’arte direttamente dalla dea Atena. La ragazza portava avanti la tesi che fosse la dea ad aver imparato l'arte da lei. Ciò procurò le ire di Atena che la volle sfidare. In gioco la tessitura di un'opera che contenesse gli amori degli dei e loro colpe. Aracne portò a termine il lavoro con grande maestria, attirandosi però l’avversione della dea, che distrusse l'opera e colpì la ragazza. Aracne, avvilita, voleva suicidarsi, ma la dea intervenne in tempo per trasformarla in un ragno e quindi lasciarla tessere a vita. L’orgoglio l’aveva talmente accecata da essere punita. In primo piano ci sono cinque filatrici tra cui spicca quella di destra ben illuminata, mentre sulla sinistra le si contrappone l'ultima accanto al drappo rosso.

 

Faito, bus vuoti. Vincenzo Cioffi “Meno corse, ma con fermate lungo il percorso”

Vico Equense - A un mese dalla tragedia, sale a 25 il numero degli indagati dell'inchiesta sul disastro della funivia del Faito del 17 aprile scorso, quando la cabina diretta verso la cima crollò provocando quattro vittime e un ferito tuttora in gravi condizioni. Con l'impianto sotto sequestro e una data di riapertura che è ancora difficile da ipotizzare, dalle istituzioni del territorio e dalla Regione Campania è arrivata la sollecitazione a implementare subito delle alternative. Così, dal 28 aprile 2025 è stato attivato, in via sperimentale, un servizio di collegamento bus diretto, senza fermate intermedie, dalla stazione della Circumvesuviana di Vico Equense per il Faito, che va ad aggiungersi a quello già previsto con 3 corse al giorno di andata e ritorno. “Le corse, 14 in salita da Vico e 15 in discesa dalla montagna, non effettuano fermate intermedie e sono quasi sempre vuote” afferma il consigliere e commissario cittadino di Forza Italia Vincenzo Cioffi, che sull’argomento si è confrontato con la maggioranza consiliare. Unanime la risposta. “Il sindaco Giuseppe Aiello ha già chiesto un incontro all’Eav - aggiunge Cioffi -. L’obiettivo è quello di ottenere meno corse, ma con fermate lungo il percorso, almeno nelle borgate principali come Pietrapiana, Bonea, Sant’Andrea, Massaquano e Moiano -. In questo modo si darebbe una risposta concreta alla parte alta della Città, vista l’insufficienza di bus. Con l’estate alle porte e l’aumento esponenziale di turisti nelle strutture ricettive sarebbe una risposta positiva. Mi auguro che l’azienda di trasporto pubblico su gomma prenda in considerazione la nostra richiesta” conclude il commissario cittadino di Forza Italia.

Ultimo fine settimana per ammirare a Villa Fiorentino i coralli finemente lavorati dai maestri di Casa Ascione

Sorrento - Ultimo weekend per ammirare le creazioni dei maestri di Casa Ascione esposte nelle sale di Villa Fiorentino. La mostra che la Fondazione Sorrento ha deciso di dedicare ai coralli ed ai cammei dell'azienda di Torre del Greco si prepara a chiudere i battenti con un bilancio più che positivo. Un successo senza precedenti nell’ambito della rassegna che l’istituzione presieduta dall’armatore Gianluigi Aponte ha organizzato nell’arco del biennio 2024-25 per promuovere le eccellenze del Made in Italy che fanno onore al Sud Italia. Eppure già in occasione delle esposizioni dei gioielli firmati da Gerardo Sacco e delle cravatte della maison E.Marinella, gli spazi della splendida dimora affacciata sul corso Italia di Sorrento, avevano visto una grande affluenza di visitatori. Evidentemente stavolta c’è un valore aggiunto: la competenza unica degli artigiani che da 170 anni trasformano per la famiglia Ascione questi organismi marini in oggetti cult apprezzati in tutto il mondo. "Numeri che ci riempiono di orgoglio - evidenzia l’amministratore delegato di Fondazione Sorrento, Mario Gargiulo -. Chi visita la mostra “I Gioielli di Casa Ascione a Villa Fiorentino” non si limita a spostarsi tra le bacheche che custodiscono i monili e le altre creazioni dei maestri, ma si ferma a leggere le note esplicative per comprendere come questi articoli unici ed originali prendano vita.

 

All'insegna della “cucina pop” con la formula "Una Serata Particolare"

Ignacio Hidemasa Ito
Al 'Magnolia' di Napoli con AIS Campania, viaggio nel Giappone con cocktail in abbinamento

Napoli - Un percorso tra i piatti della cucina verace e di trattoria, conosciuti da tutti nel Paese asiatico, che rappresentano le basi del 'fine dining' contemporaneo Amuse bouche in abbinamento a “The One” cocktail, gyoza di maiale con estratto di tè Lapsang affumicato, arancia fermentata e sake yuzu, polpo con salsa tsurui e potato salad, accompagnati da una miscela aromatizzata con cetriolo, carota, sciroppo speziato, tequila al peperone e agrumi. A seguire, yaki udon con carne e verdure serviti con un Bloody Twist, e in chiusura bosushi mediterraneo a base di sgombro e capperi, in pairing con un Martini al cappero. È questa la singolare proposta gastronomica di “Una serata particolare” a Napoli, il gustoso e alternativo format che influenzerà a partire periodicamente il martedì del Magnolia di Napoli. Il poliedrico locale di vico Belledonne a Chiaia, ha ideato una programmazione pensata per valorizzare esperienze gastronomiche fuori dall’ordinario, attraverso menu costruiti ad hoc, collaborazioni tra chef e bartender, abbinamenti cocktail-piatto e una ricerca attenta sulle contaminazioni tra i linguaggi del gusto e dei sapori. La scelta del martedì risponde all’intento di offrire un’alternativa alla classica programmazione settimanale, rivolgendosi a un pubblico curioso, interessato a contenuti legati alla cultura del cibo e del bere. Il prossimo appuntamento è dedicato alla cucina “pop giapponese” il 27 maggio alle ore 20,30 con una proposta curata da Ignacio Hidemasa Ito, premiato con le Tre Bacchette dal Gambero Rosso nella Guida Sushi 2025 e vincitore del Premio Speciale “I Maestri del Sushi”, conferito a soli otto professionisti in Italia. “Pop” perché richiama qualcosa di contemporaneo, leggero e divertente.
 

Serena Rossi sceglie Vico Equense per un weekend tra natura, sapori e autenticità: una perla nascosta della Campania

 

Marina di Aqeua. Tre Golfi Starred Chefs’ Dinner Party

Peppe Guida
Vico Equense - 70esima edizione della Regata dei Tre Golfi, una delle regate offshore più iconiche del Mediterraneo. Oggi, alle ore 16.00, 120 barche si raduneranno nel golfo di #Napoli, ambientate su uno sfondo davvero mozzafiato: Castel dell’Ovo alla linea di partenza, Monte Vesuvio e Costiera Sorrentina a sinistra, e la Collina di Posillipo a destra. Un'edizione storica, in una cornice senza eguali. Mercoledì 21 maggio si approda all’Hotel & Resort Le Axidie, alla Marina di Aequa di #VicoEquense, per una meravigliosa cena di gala. 29 chef stellati e 6 rinomati pastry chef per la "Tre Golfi Starred Chefs’ Dinner Party" sotto la direzione gastronomica di Peppe Guida (Antica Osteria Nonna Rosa), food director del resort, affiancato da Vincenzo De Luca, Executive Chef del ristorante Punta Scutolo de Le Axidie. Tra i tanti chef ecco alcuni nomi Peppe Guida, Vincenzo De Luca, Alessandro Tormolino, Alfonso Caputo, Angelo Carannante, Antonino Montefusco, Ciro Sicignano, Crescenzo Scotti, Cristian Torsiello, Peppe Aversa, Fabio Pesticci, Gennaro Esposito, Giovanni Vanacore, Giuseppe Iannotti, Leopoldo Elefante, Lino Scarallo, Marco Caputi, Domenico Iavarone. Saranno affiancati da maestri pasticceri, maestri gelatieri, artigiani del gusto, 16 cantine d’eccellenza e drink experience per un percorso di gusto che unisce creatività, tradizione e innovazione. Ogni piatto racconterà il nostro territorio, una storia, una visione. Ad accompagnare la serata, le atmosfere musicali del Sound Set Lunare Project by Radio Yacht, che aggiungerà un tocco raffinato all’esperienza multisensoriale.