Una folla commossa nell'Antica Cattedrale per l'ultimo saluto al sindaco. Il tributo corale della comunità per un emblema di dedizione e sobrietà
di Mauro De Riso - Metropolis
Massa Lubrense - Un silenzio carico di emozione, una piazza piena di volti segnati dal dolore e dalla riconoscenza. Massa Lubrense ha salutato ieri, con un'intensa e partecipata cerimonia funebre, il suo sindaco Lorenzo Balducelli, scomparso a 68 anni dopo una lunga malattia affrontata con dignità e determinazione. L'Antica Cattedrale, gremita, non è riuscita a contenere la folla: tantissime persone hanno seguito la celebrazione, in un raccoglimento composto che ha unito cittadini, colleghi, amici e rappresentanti delle istituzioni. Presenti i sindaci della penisola sorrentina. Insieme ai colleghi amministratori c'erano i consiglieri comunali, i dipendenti del municipio e tantissimi cittadini comuni, testimoni di un affetto trasversale. Perché Lorenzo Balducelli, per tutti, era semplicemente il sindaco: una figura rassicurante, mite, riservata. Un punto di riferimento stabile, che ha guidato il suo paese con discrezione e costanza, senza mai cercare il protagonismo. Durante l'omelia, il parroco ha messo in evidenza la sua fede, il senso del dovere e la dedizione alla comunità. Il sacerdote, davanti alla bara adornata con la fascia tricolore, ha ricordato il sindaco come «simbolo di umanità» in un «mondo in cui c'è tanta violenza». Un sindaco «crocifisso dalla malattia, crocifisso anche nell'esercizio delle sue funzioni: è impossibile non essere crocifisso quando si sceglie di dire sì a questa chiamata al servizio». Un sindaco che «ha tenuto fede al suo impegno con la comunità». Tra le file dei banchi, occhi lucidi e mani strette. In molti hanno voluto testimoniare un ricordo personale, una parola gentile, un gesto che ancora oggi li lega al sindaco scomparso. Famiglie, giovani, anziani, commercianti, operatori turistici: tutti accomunati dallo stesso senso di vuoto e da un sentimento di gratitudine profonda.
I rappresentanti delle istituzioni locali si sono stretti alla famiglia con affetto e stima. Con la loro presenza, hanno voluto rendere omaggio a un uomo che ha saputo unire, mediare, servire. Nessuna parola gridata, nessuna passerella: solo silenzio, presenza, rispetto. Il sindaco di Sant'Agnello, Antonino Coppola ricorda «l'uomo che, nonostante la malattia, ha continuato a profondere, con grande generosità, impegno e attenzione per la comunità massese». Coppola ha proseguito: «Mi resta nel cuore il suo modo di porsi cordiale e la disponibilità a confrontare le sue idee, ascoltando con rispetto le opinioni altrui. La sua scomparsa lascia un grande vuoto». Ad esprimere il suo cordoglio è anche Gaetano Manfredi: «A nome della Città metropolitana di Napoli, desidero esprimere il più sentito cordoglio alla famiglia, all'amministrazione comunale e all'intera comunità di Massa Lubrense per la grave perdita del sindaco Lorenzo Balducelli. Esempio di dedizione al bene pubblico e di amore per il proprio territorio, la sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile nella comunità che ha servito con orgoglio e passione».
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