giovedì 17 aprile 2008

Niente gruppo unico

Antonio Di Pietro ha annunciato oggi in una conferenza stampa che il suo partito non formerà un gruppo unico in Parlamento con il Pd. Ecco la motivazione: "Noi vogliamo un matrimonio di affetto e non un matrimonio di interesse". Nel Pd, sostiene Di Pietro, c'è un'anima che vuole fare un percorso unitario che porterebbe all'unificazione dei due partiti e c'è un'anima che non ci vuole. Allora, "intanto noi facciamo il nostro gruppo che è quello dell'Italia dei Valori, in attesa che si decida che cosa fare". La nostra valutazione che sottoponiamo agli amici del Pd, ha dichiarato oggi Massimo Donadi, capogruppo di Italia dei Valori alla Camera dei Deputati, è questa: stando all’opposizione, può essere più utile l’articolazione in due gruppi parlamentari, magari con un coordinamento stretto sull’attività parlamentare”. “Ma è chiaro che una decisione così importante va presa insieme. Se sarà gruppo unico, una cosa per noi è scontata: non è possibile che 50 parlamentari di Idv, tra Camera e Senato, scompaiano nel gruppo di un altro partito. E’ evidente che negli organismi dirigenti e nel nome stesso del gruppo si dovrà dare atto che è costituito da due partiti, Pd e Idv”, ha concluso il presidente dei deputati dipietristi.

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