giovedì 1 agosto 2013

Il Cinema fa tappa sul monte Faito

Kermesse dal 20 al 25 agosto tra convegni, mostre, concerti e tante pellicole in concorso 

Fonte: Rocco Traisci da Metropolis 

Castellammare di Stabia - Un festival internazionale dedicato ai corti del cinema. Pellicole che arrivano da tutto il mondo da tre anni a questa parte quasi a costo zero e grazie all’impegno di un manipolo di volontari che con passione si dedica anno dopo anno a questa kermesse che ha ricevuto anche critiche positive a apprezzamenti negli ambienti del cinema italiano, che vede in queste piccole iniziative ‘di genere’ una delle risorse ancora vive per tenere alto il profilo sulla questione cultura in Italia. Bene, da ieri si è alzato il sipario sulla sesta edizione del Faito Doc Festival. Dopo il successo degli anni scorsi ritorna nel verde del Monte Faito il festival di cinema documentario che ha come tema, per l’edizione 2013, :” Il Movimento”. Il Festival che si svolgerà dal 20 al 25 agosto offre un ricco calendario di appuntamenti culturali: 10 lungometraggi e 12 cortometraggi in concorso. 12 opere fuori concorso; 5 eventi artistici in 5 giorni tra mostre di pittura, illustrazioni e performance tra il verde della montagna del Faito e le splendide terrazze della Reggia Borbonica dei Boschi di Quisisana a Castellammare. Il verde degli alberi, la luce delle stelle, l’entusiasmo degli organizzatori, lo spirito culturale e tanto buon cinema. Un appuntamento imperdibile che mescola immagini, musica, parole.
 
Organizzato dall’Associazione MonteaMare, con il sostegno del comune di Vico Equense e del Comune di Castellammare di Stabia, anche l’edizione 2013 sarà un appuntamento imperdibile per gli appassionati del cinema e non solo. In attesa che si alzi il sipario è possibile già da ora consultare il programma di questa 6° edizione sul sito ufficiale www. faitodocfestival.it; oppure visitando la pagina facebook: www.facebook.com/ FaitodocFestival?fref=ts “Quest’anno – spiegano Nathalie Rossetti e Turi Finocchiaro, i direttori artistici - siamo felicemente sorpresi che il festival sia ormai diventato un appuntamento fisso per molti sul territorio ma anche per molti amici, professionisti e registi stranieri che sono disposti, a loro spese, a raggiungerci sul Monte Faito da diverse città europee. Con gioia, nonostante il timore di non riuscire ad accogliere tutti, affolleremo le giornate faitensi con l’energia che ci contraddistingue da sempre, per creare davvero una finestra sul mondo che ridia nuova linfa al territorio.”

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