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Dario Russo |
Vico Equense - Il Comune di Vico Equense è ufficialmente operatore dei sistemi APR, censito presso l’ENAC, dunque autorizzato per tutte le operazioni con drone di peso fino a 25 kg. A quattro operatori di Polizia Municipale, è stato rilasciato il brevetto di volo SAPR, che consente il pilotaggio anche sulle lunghe distanze. Si tratta del comandante dei caschi bianchi Ferdinando De Martino e dei vigili urbani Maurizio Crotti, Giovanni Terracciano e Pasquale Cilento. L’Associazione Pro Faito Onlus, accoglie con grande favore questa notizia. “I gravi incendi – spiegano in una nota – che hanno colpito il monte Faito nei mesi scorsi hanno portato alla luce l’assoluta esigenza di un monitoraggio costante del territorio, al fine di prevenire ogni possibile pericolo non solo ambientale, ma anche per le persone e le abitazioni. Fronteggiare gli attuali rischi relativi al disseto idrogeologico rimane inoltre un’assoluta priorità. Il rilancio – continuano i soci della Pro Faito Onlus – del turismo al monte Faito non può prescindere dall’esigenza di garantire maggiore sicurezza sul territorio. L’utilizzo di un drone può rappresentare certamente un passo in avanti nella giusta direzione, e dovrà essere integrato dal necessario ripristino delle telecamere di video sorveglianza in punti strategici del Faito.” Il drone, in dotazione al Comune di Vico Equense è in grado di raggiungere distanze fino a 5 Km, può essere pilotato manualmente mediante una consolle di controllo, oppure operare in volo completamente automatico.”Questo tipo di strumento di sorveglianza del territorio e dell’ambiente – ha dichiarato Dario Russo, presidente della Pro Faito Onlus - hanno un enorme valore per una montagna come il Faito, al cui accessibilità è molto limitata in alcune aree. La Pro Faito Onlus conferma il proprio supporto alle istituzioni locali in questo tipo di iniziative che tendono alla valorizzazione e promozione della nostra amata montagna.”
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