Tullio Tartaglia |
Sorrento - Tullio Tartaglia è un medico, specializzato in
Otorinolaringoiatria e perfezionato in Endocrinochirurgia. Si occupa di
Otorino-Tiroide-Allergia. Si é laureato in Medicina e Chirurgia presso
l’Università degli Studi di Siena e ha perfezionato gli studi e la pratica
all’Università di Bordeaux in Francia, a
Milano, sia al San Raffaele che alla Humanitas, agli ospedali Gemelli a Roma e
Santobono a Napoli, poi nei nosocomi di Piacenza, Pisa, Forlì ed Arezzo. Crede
profondamente nell’ascolto empatico del paziente come metodo di diagnosi e cura
(secondo le basi della Medicina narrativa) e nell’umanizzazione delle cure.
Fervente credente, è presidente della sezione diocesana dell’Associazione
Medici Cattolici Italiani (Amci), costituita nell’aprile 2015 per offrire una
presenza propositiva dei Medici cattolici nel nostro territorio e nei luoghi
della salute, nel solco delle parole di Papa Francesco che proprio in quei
giorni ha indetto il Giubileo straordinario della Misericordia, invitando a
curare le piaghe dell’uomo “con la medicina della misericordia”. Fa parte del
Rotary Club Sorrento, vivace associazione dedita al “service” solidale e
culturale nei confronti dei cittadini della Penisola. Crede molto
nell’associazionismo e nell’impegno fattivo a favore dei bisognosi.
Il dottor Tartaglia, pur non sentendosi uno scrittore, ha
avuto l’ispirazione anni fa di scrivere un libro, “Amore Sorrento”. Il romanzo
narra una struggente storia d’amore ambientata a Sorrento: è la storia di un
“professore di felicità” che s’innamora di una donna affascinante, di nome
Sorrento. La loro storia d’amore è il pretesto per un percorso attraverso i
sensi alla ricerca della ricetta per la felicità. Tullio lo ha scritto nel
periodo della specializzazione a Siena. Il racconto è stato tenuto per dodici
anni in un cassetto, ma arriva il momento in cui le emozioni devono essere
condivise, altrimenti implodono. L’autore ha sentito che il momento era
arrivato. Il testo è molto particolare, qualcosa di diverso da un normale
racconto, è sospeso tra realtà e fantasia come una poesia in prosa, un
canovaccio teatrale, la sceneggiatura di un film mai girato, ma anche una
preghiera al cielo. Colpisce come l’autore si sia messo completamente in gioco
nello scriverlo: spesso uomini di scienza anche quando scrivono di altro
tendono sempre ad usare il metro della ragione e a parlare in termini di dati,
invece il suo è un puro flusso dell'anima. Amore Sorrento è in vendita presso
la libreria Tasso e presto sarà disponibile anche presso altre edicole e
librerie. Parte del ricavato della vendita del libro sarà devoluta ai fini
dell’acquisto di una nuova ambulanza per il pronto intervento per l’Ospedale di
Sorrento, attrezzata per fronteggiare gli attacchi cardiaci.
L’evento
Al lancio del libro è collegata la kermesse che Tullio vi ha
costruito attorno, che si svolgerà nella cornice incantata di Villa Fiorentino
a Sorrento dal 19 al 30 settembre: il “Festival delle Emozioni”. Il libro parla
di emozioni e il Festival vuole dare forma ed espressione ad esse. Si tratta,
nell’ottica di Tartaglia, di un percorso nei cinque sensi per vivere fino in
fondo le emozioni che suscitano, perché questa può risultare la strada per
“imparare” la felicità. L’ingresso agli eventi del Festival è gratuito per
tutti i giorni previsti dalla kermesse. Perché questo evento? Tullio non ha
voluto una presentazione classica per il suo libro. Il libro parla di gioia,
felicità, emozioni, lui ha sentito che doveva trasmettere questo ai lettori.
Doveva creare un’atmosfera da sogno che albergasse i pensieri che popolano il
libro. Villa Fiorentino era il luogo dell’anima in cui il sogno poteva prendere
forma. Così è nato il Festival della felicità. Ad organizzare la kermesse hanno
contribuito Gaetano Milano, Amministratore delegato della Fondazione Sorrento,
il sindaco Giuseppe Cuomo, il Rotary Club Sorrento presieduto dal dottor
Giuseppe de Simone, che si sono lasciati coinvolgere dall’entusiasmo
inarrestabile dell’autore. Via via, tanti amici sono saliti a bordo di questo
progetto. Un work-in- progress, dove tutto può accadere. Il programma è un
canovaccio generale, suscettibile di essere aggiornato e modificato mentre lo
si vive. Perché le emozioni, come quelle descritte e sprigionate dal testo, non
si possono catalogare e contenere. Le emozioni siamo noi, è la nostra essenza
di esseri umani.
L’organizzazione dell’evento
Il percorso che mira ad esaltare i cinque sensi si articola
con esposizioni permanenti per tutti i dodici giorni del Festival e con
appuntamenti prefissati in alcuni giorni specifici.
La serata di presentazione ufficiale del libro il 22
settembre
La presentazione del libro si terrà sabato 22 settembre
dalle ore 20,00 alle 21,00, sul palco di Villa Fiorentino. Introdurrà il
vicesindaco, Maria Teresa De Angelis, modererà il dottor Carlo Alfaro, mentre
letture dei brani saranno affidate a Nino Lauro, voce ufficiale della manifestazione,
accompagnato nei dialoghi dall’attrice Emanuela Giordano. L’evento sarà
introdotto dalle soavi note del maestro flautista Franco Ascolese e del maestro
pianista Gaetano Tortora. Chi lo desidera, potrà assistere ad un prezzo
speciale ridotto a 5 euro lo spettacolo “CantaNapoli”- Opera pulcinella e
Canzoni napoletane, con Marco Palmieri, sul palco della Villa dalle 21,00 alle
22,30. Dopo, sarà possibile deliziare i palati con un dinamico percorso
enogastronomico, a ingresso gratuito, nei bellissimi giardini restaurati di
Villa Fiorentino, con le prelibatezze preparate dal noto chef stellato Peppe
Aversa del Ristorante Il Buco di Sorrento, impegnato in una rivisitazione della
classica “scarpetta”, accompagnate da vini pregiati.
Eventi permanenti
Per l’olfatto, la vista e il tatto ci saranno esposizioni
che potranno essere godute e “vissute”
in permanenza nei dodici giorni del Festival. Per quanto riguarda l’olfatto,
nel parco della Villa sarà predisposto un particolare percorso dal Vivaio
Ruoppo, storica famiglia di giardinieri e fioristi di Sorrento arrivata alla
quarta generazione, che utilizzerà erbe aromatiche e piante odorose come
lavanda, menta piperita, citronella, salvia, origano, sanbuco per offrire una
inebriante immersione nel verde tipico della macchia mediterranea tra profumi
intensi e avvolgenti, colori accesi, forme decorative e gusti inconfondibili
che caratterizzano l’amalgama di sensazioni e fragranze della tradizione
culinaria mediterranea, risvegliando la memoria olfattiva collettiva delle
nostre radici culturali. La vista, invece, potrà soffermarsi sugli allestimenti
predisposti sul retro della Villa: le splendide fotografie di Roberto Russo e
Marco Venditelli e la mostra pitorica “Oro Nero” a cura dell’artista/attore
Ciro Esposito. Il senso del tatto sarà soddisfatto dal contatto con i tessuti e
le stoffe pregiate selezionate per confezionare gli abiti da sogno dello
stilista Giuseppe Tramontano e dal laboratorio di ceramica dell’artista
Elisabetta Surico per riscoprire il contatto primordiale con la materia,
modellandola. A dare spessore scientifico all’evento, il beneplacito di una
psicoterapeuta del calibro di Laura Maresca e delle docenti di
psico-neuro-immunologia dell’Università La Sapienza di Roma, Volterrani e
Simonetta Masieri, sul valore delle emozioni, sin dalle prime fasi della vita,
per lo sviluppo equilibrato della personalità. Tutto il tempo, in
filodiffusione, la voce narrante di Nino Lauro leggerà stralci delle lezioni di
Charlie, il “professore di felicità”.
Serata del mercoledi 26 settembre, del venerdi 28 settembre
e del sabato 29 settembre
Alle 20 ci sarà l’incontro informale con il dottor Tullio
Tartaglia per firma-copie, domande e curiosità sul libro. Indi, apericena con
degustazioni gratuite di alta cucina di grandi chef: per mercoledi 26 è
previsto Danilo Di Vuolo, segnalato dalle migliori guide gastronomiche. Sabato
29 settembre ci sarà in più l’intrattenimento con il poliedrico artista Marco
Palmieri, che chi lo desidera potrà continuare ad applaudire nello spettacolo a
pagamento “CantaNapoli”- Opera pulcinella e Canzoni napoletane, sul palco della
Villa dalle 21,00 alle 22,30, al prezzo ridotto di 5 euro.
Domenica 30 settembre
Questa giornata è dedicata ai bambini e alle famiglie: dalle
10,00 alle 11,00 e dalle 11,00 alle 12,00 si terrà il divertentissimo e
istruttivo laboratorio di giardinaggio per bambini “Giardiniere per un giorno”
tenuto da Pia Ruoppo. Dalle 12,00 alle 15,00, tutti a tavola con le
degustazioni gratuite di prelibatezze locali a cura del Ristorante Fattoria
Terranova.
Un libro può dare la felicità?
La felicità è in fondo il fine ultimo di ogni azione umana.
Tutti la vorremmo conseguire. E’ difficile anche definirla: quell’insieme di
sensazioni ed emozioni che donano a corpo e mente benessere, gioia, serenità,
appagamento, eccitazione, ottimismo, soddisfazione. I bisogni biologici quali
fame, sete, sonno, desiderio sessuale creano una condizione di attesa e di
infelicità che si risolve nel momento in cui si appaghi il proprio bisogno
primario: ma l’appagamento provoca un piacere transitorio, a causa del continuo
ripresentarsi di pulsioni e istinti dopo il breve periodo di soddisfacimento
degli stessi. Spesso i cosiddetti "falsi idoli" (ovvero i soldi, il
benessere materiale, la fama, il successo, il potere) sono considerati fonte di
felicità, ma psicologicamente il tendere verso di loro crea ansia che ostacola
la felicità. Il raggiungimento di un falso idolo può provocare solo una gioia
effimera, come per i bisogni primari. La vera felicità, più stabile e
appagante, nasce da un’armonia interiore. Questo tipo di felicità deriva da una
capacità individuale di godere del bello dell’esistenza, elevando la propria
psiche a realtà trascendenti che soddisfino la sete di conoscenza di verità e
di infinito. Tullio Tartaglia ci dà, col suo prezioso libretto e il suo evento
dei cinque sensi, una ricetta “da dottore” di cui fare tesoro: la felicità è
nelle piccole cose e nel piacere di viverle: è tutto da scoprire dentro di noi.
La felicità non è nelle cose esterne. La felicità è nell’Amore.
La dedica dell’autore
Per Amore di Sorrento ho scritto questo racconto.
Per Amore del mare che cerca di raggiungere la costa con un
abbraccio mentre il sole sta a guardare.
Per Amore della serenità d’animo e di testa che questo luogo
ameno mi regala.
Per Amore di una leggenda che prende vita nella mia fantasia
spero anche nella tua gentile lettore.
Per Amore delle emozioni che ho provato nello scrivere il
racconto.
Spero di trasmettere tali dolci sensazioni anche a te caro
lettore.
Per Amore delle Genti Sorrentine che sono aperte ad altre
culture ma conservano intatti i propri nobili
valori.
Per Amore di un illustre poeta: il Tasso.
Per Amore di quegli angeli terreni a cui dobbiamo la vita e
che hanno nei loro occhi la vita, le donne.
Per Amore di una città’ di nome Sorrento.
Per Amore di una donna di nome Sorrento discendente di
Sirentum.
(comunicato a cura di Carlo Alfaro)
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