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| Giovanna Staiano |
Due linee soppresse, orari contratti, decine di corse cancellate, conti in rosso, blackout e ritardi, conflittualità alle stelle tra azienda e sindacati. È la Circum che guarda al futuro, peccato però che lo guardi solo dal buco della serratura. Il futuro è lontano anni luce da questi binari roventi, da questo servizio indecente, da questo strazio quotidiano che si perpetua da anni: un incubo per i pendolari e per i turisti che, nonostante i disservizi e i disastri, continuano a premiarci con la loro presenza. Utenti ormai sempre più inferociti, la protesta dilaga sui social. ''In queste situazioni - dice un utente - a pagare le conseguenze siamo solo noi viaggiatori, costretti ad armarci di tanta pazienza per spostarci a Napoli, con corse oggi notevolmente ridotte e spessissimo con forti ritardi, se non soppresse per le cause più disparate, mentre per recarci verso la penisola sorrentina i convogli sono strapieni e sempre più di frequente con utenti sprovvisti delle obbligatorie mascherine''. Il vicesindaco di Massa Lubrense,
Giovanna Staiano è andata al cuore del problema. “Dobbiamo risolvere il problema della Circumvesuviana, ne stiamo parlando da 15 anni e non siamo più credibili”.
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