Penisola sorrentina - Si torna nuovamente a discutere di un tema caldo e, che in fin dei conti, non ha mai smesso di essere dibattuto, tra i politici locali, così come fra i cittadini, che non notano grandi miglioramenti in fatto di congestione del traffico e miglioramento della qualità dell’aria. Sulle nostre strade i disagi per gli automobilisti, bloccati in file chilometriche nei tornanti della statale sorrentina, sono tanti. E così mentre si avanza a passo d’uomo, con il nervosismo alle stelle e temperature che superano i 40 gradi, sul quotidiano Metropolis si legge, che una soluzione potrebbe essere quella di aprire le barriere di entrata del casello autostradale di Castellammare di Stabia almeno per due ore, dalle 18 alle 20, esclusivamente nei fine settimana e soltanto in particolari condizioni di criticità per il traffico dovuto alla valanga di veicoli che rientrano dalla penisola sorrentina. Si tratta di una misura eccezionale che potrebbe essere attuata in attesa ovviamente di provvedimenti più ampi, organici e condivisi. Obiettivo? Evitare lunghe code, evitare punti critici anche sul viadotto San Marco e, a cascata, alleggerire la situazione su tutto il tracciato. Nel dettaglio, le amministrazioni comunali hanno formulato al prefetto di Napoli Claudio Palomba l'avvio di una interlocuzione con Autostrade per l'Italia Spa chiedendo una svolta. Intanto a Meta il sindaco Giuseppe Tito, nei fine settimana ha già previsto, con un’ordinanza, le targhe alterne. A Vico Equense, invece, stop alla circolazione nel centro urbano dei mezzi pesanti, durante le ore di punta. E’ consentita, invece, la circolazione dei mezzi con portata superiore a 7,5 tonnellate che trasportano carburanti, infiammabili o merci pericolose, diretti o provenienti dalla penisola sorrentina, in alcune fasce orarie. Una decisione presa dal tavolo tecnico permanente tra Prefettura e sindaci.
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