di Antonino Siniscalchi da Il Mattino 
Paolo Siani
Meta - «Le radici del futuro» è il progetto del liceo Marone come percorso della memoria, focalizzato sulla figura di Giancarlo Siani, ma non solo. L'iniziativa prevede la intitolazione di tre aule ad altrettante vittime innocenti delle mafie. Una classe si è concentrata sull'opera di Don Peppe Diana, un'altra su Annalisa Durante e la terza su Giancarlo Siani. L'altro giorno, la cerimonia conclusiva. Accolti dalla dirigente del liceo, Imma Arpino, e dalla docente referente del progetto, Carmen Sicignano, alla manifestazione sono intervenuti Paolo Siani, fratello del giornalista ucciso nel 1985, con la moglie e la preside emerita Nora Rizzi. Il taglio del nastro, con i disegni dell'intestazione realizzata dagli allievi, è stato affidato a Paolo Siani. «È stata una giornata densa di emozioni ha detto -. Non potevo non commuovermi inaugurando le tre aule intitolate ad Annalisa Durante, don Peppe Diana e a Giancarlo. Non potevo non commuovermi ascoltando la preside Nora Rizzi che nel 1994 volle, testardamente volle, intitolare la scuola media di Gragnano a Giancarlo, nonostante cercarono di impedirglielo in tutti i modi. Oggi ho capito che tutto quello che abbiamo seminato in questi lunghi anni è servito, e i semi stanno dando i loro frutti. Oggi voglio ringraziare ancora una volta tutti coloro che mi sono stati accanto e tutti gli insegnanti che incessantemente hanno parlato di Giancarlo ai loro studenti».
Un messaggio di speranza, accolto dalla professoressa Carmen Sicignano come un ulteriore stimolo a consolidare nei giovani «Le radici del futuro». «Continuerò ha sottolineato la docente - a portare l'esempio di Giancarlo Siani e di don Peppe Diana, con il ricordo di Annalisa Durante nel mio cuore e ad affidarli a chiunque incontrerò lungo il mio cammino. Guiderò sempre i miei allievi affinché facciano memoria di tutte le vittime innocenti delle mafie, come esempi di onestà da custodire e seguire».
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