L'uscente punta al suo terzo mandato con quasi tutta la sua giunta al seguito. Il rivale schiera un gruppo di giovani e pensa a commissioni oltre il Consiglio
di Massimiliano D'Esposito - Il Mattino
Meta - Il sindaco uscente a caccia del terzo mandato e lo sfidante che punta alla spallata. A Meta è corsa a due per aggiudicarsi la fascia di primo cittadino. Nell'unico Comune della penisola sorrentina che l'8 ed il 9 giugno andrà alle urne per il rinnovo dall'amministrazione sarà testa a testa tra Giuseppe Tito e Francesco Pane. Entrambi sono già impegnati da settimane, affiancati dalle rispettive squadre, nel proporre i loro programmi, sperando così di intercettare il consenso della popolazione della cittadina con il minor numero di residenti della Costiera, appena 7.791, dei quali i votanti sono 6.901. La lista «Patto per Meta-Tito sindaco», che schiera buona parte della compagine che guida la città dal 2014, ha delineato una proposta articolata in 19 punti tra continuità dell'azione amministrativa e progetti innovativi. Particolare attenzione è riservata al centro storico dove si prevedono agevolazioni per la riqualificazione degli immobili e la nascita di nuove attività commerciali. Sotto i riflettori anche le spiagge, le più ampie del comprensorio.
L'obiettivo è tutelare il litorale e la balneazione eliminando gli inconvenienti provocati dagli overflow della condotta fognaria consortile. C'è poi l'intenzione di individuare un tratto di arenile da destinare alla fruizione esclusiva dei residenti e di costruire l'ascensore per Alimuri. Si vuole anche stimolare la nascita di imprese femminili e di giovani attraverso agevolazioni fiscali. «Intendiamo realizzare un parcheggio a rotazione, con spazi dedicati anche ai pullman e su tutto il territorio comunale, ove consentito, parcheggi per residenti - spiegano dal gruppo di Tito -. Puntiamo anche ad un piano traffico che possa garantire una migliore fruibilità delle strade cittadine, stimolando la concertazione con gli altri Comuni della penisola sorrentina». Per quanto riguarda le opere pubbliche nel programma c'è la sistemazione del litorale di Alimuri con il recupero dell'area di sosta e la realizzazione di un attracco per barche a vela alla spiaggia del Purgatorio. Il gruppo di Francesco Pane, che si riconosce nel movimento civico «ViviAmo Meta», è formato prevalentemente da giovani, anche se non mancano persone con qualche esperienza amministrativa. Il programma si basa su un decalogo che abbraccia tutti gli aspetti della vita civile. A partire dalla trasparenza e la partecipazione attraverso l'istituzione di commissioni extraconsiliari aperte a tutte le fasce d'età, per il centro storico, per la programmazione delle attività culturali e dei grandi eventi, per la strutturazione del bilancio partecipato, per i trasporti e per le esigenze di ciascuno dei casali che compongono il territorio. Si punta poi al potenziamento dei servizi sociali ed a dare maggiore impulso alle attività che coinvolgono le fasce giovanili della popolazione. Anche il gruppo Pane intende realizzare parcheggi pubblici e dare vita ad un tavolo di confronto sulla mobilità con i Comuni vicini. «Puntiamo a pedonalizzare il centro storico e ad attivare un servizio navetta con Sorrento negli orari non coperti dall'Eav - sottolineano da ViviAmo Meta -. Intendiamo anche istituire il senso unico di marcia nel tratto di corso Italia tra piazza del Lauro e piazza Vittorio Veneto in direzione Sorrento e fasce orarie per veicoli di notevoli dimensioni».
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