Sorrento - Coppie di tutto il mondo che raggiungono Sorrento e dintorni per pronunciare il fatidico «si» in location da sogno immerse in scenari da cartolina che animano l'immaginario collettivo. Terrazze panoramiche, antichi palazzi, giardini da mille e una notte. Sono questi i luoghi più amati dai promessi sposi. Ovviamente quelli che non vogliono o non possono sposarsi in chiesa secondo i canoni liturgici. E della carta d'identità visto che la diocesi di Sorrento-Castellammare non consente il matrimonio con rito religioso agli stranieri.
GLI STRANIERI
Poiché sono centinaia i fidanzati che sognano di coronare il proprio sogno d'amore in Costiera, bisogna accontentarsi del protocollo previsto per le unioni civili. E su questo fronte per la scelta dell'angolo più romantico c'è solo l'imbarazzo della scelta. Due i siti che riscuotono maggiore successo: il trecentesco chiostro di San Francesco a Sorrento ed il belvedere di Villa Fondi a Piano di Sorrento.
Centinaia le coppie che arrivano qui per scambiarsi le promesse di una vita insieme. Solo a Sorrento nel 2024 saranno almeno 400 i riti civili, perlopiù di stranieri provenienti da Regno Unito e Usa, che garantiranno un consistente gettito per le casse comunali. Tariffario che varia a seconda della location scelta (chiostro di San Francesco, Municipio, Museo Correale o parco di Villa Fiorentino sede della Fondazione Sorrento) e del giorno. E dal prossimo anno l'amministrazione del sindaco Massimo Coppola ha deciso di rivedere i prezzi che non subiscono ritocchi dal 2015. I residenti continueranno ad avere la cerimonia gratis negli orari di apertura del Comune. Invariati per i sorrentini anche i costi in caso di celebrazioni nei pomeriggi dei lunedì, mercoledì e venerdì (250 euro) e nelle giornate di sabato e domenica (350 euro). Aumenti solo per chi arriva da fuori. Negli orari di ufficio si passa da 600 a 750 euro, mentre nei pomeriggi senza rientro degli impiegati la tariffa lievita da 800 a 1.000 euro con il picco di 1.200 euro - invece dei 1.000 attuali - il sabato e la domenica. Per eventi diversi dalle nozze si passa da 500 a 1.000 euro, con una riduzione del 10 per cento per i cosiddetti «matrimoni simbolici», quando non bisogna predisporre documenti e non è necessaria la presenza dell'ufficiale di stato civile.
GLI INTROITI
Il wedding, comunque, è un settore che assicura introiti non solo ai Comuni. Un business che alimenta un giro d'affari da milioni di euro. E una delle principali voci di spesa è quella relativa ai locali per il banchetto. «Da noi arrivano coppie da tutti i continenti ed in alcuni casi il budget che mettono a disposizione è quasi illimitato», spiega Teresa Vanacore, responsabile eventi dell'hotel 5 stelle Bellevue Syrene e del relais Capo Santa Fortunata, due splendide dimore storiche gestite dall'imprenditrice Elsa Russo affacciate sulla baia di Sorrento.
«Una volta superata la pandemia siamo ripartiti con buoni numeri - aggiunge Teresa Vanacore -. Nel 2023, tra le nostre due location, abbiamo ospitato cento ricevimenti e per quest'anno siamo sulla stessa linea con le prenotazione in carnet». Soprattutto chi arriva dall'estero cerca un punto di riferimento cui affidarsi completamente. «Quasi tutti i nostri clienti preferiscono che siamo noi a curare in toto l'organizzazione del loro giorno più bello - conclude Vanacore -. Dai fotografi ai cineoperatori, dal centro estetico ai parrucchieri, dai fiorai ai noleggi con conducente, proponiamo quelle che riteniamo le scelte migliori così da rendere le nozze celebrate a Sorrento indimenticabili».
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