giovedì 30 maggio 2024

Turismo Esperienziale in Campania, tappa conclusiva venerdì 31 a Vico Equense

Vico Equense - Venerdì 31 Maggio 2024 dalle ore 15 si svolgerà a Vico Equense, nel Salone delle Colonne del Complesso Monumentale SS. Trinità e Paradiso (viale della Rimembranza n.1 – 80069 Vico Equense), il sesto e ultimo convegno della Fondazione ITS BACT per presentare, alla stampa e al territorio, i prodotti turistici realizzati dagli operatori di settore che hanno preso parte a una delle due edizioni di Napoli del corso Operatore di Turismo Esperienziale in Campania (OTEC). L’evento, organizzato insieme a uno dei partner di progetto, l’Associazione Pic Nic Gourmet, rientra nel progetto OTEC, iniziativa finanziata dal Ministro per il Sud e la Coesione territoriale, di concerto con il Ministero del Turismo, grazie al Fondo sperimentale per la formazione turistica esperienziale destinato dalla Legge di Bilancio 2020 per migliorare le capacità professionali degli operatori turistici, e valorizzare il patrimonio storico, culturale, artistico. Il fondo, ripartito tra le Regioni del Mezzogiorno per sostenere la formazione turistica esperienziale, ha assegnato una quota anche alla Regione Campania che, oltre a cofinanziare l’intervento, ha individuato la Fondazione ITS BACT come ente per la progettazione e l’erogazione del percorso formativo pilota, che si è replicato per due edizioni a Napoli e una per ciascuna delle province della regione, per un totale di 6 edizioni e 84 operatori del settore formati. Oltre alle ore di aula e di laboratorio per potenziare le competenze in merito al Turismo, al Destination Management, al Marketing, alle piattaforme digitali turistiche e al Design dell’Esperienza Turistica, gli operatori sono stati formati attraverso uno stage per la realizzazione e la commercializzazione di un’Esperienza Turistica per valorizzare la storia, le risorse locali, la popolazione e il Genius loci di un point of interest della Campania. Terminate le attività formative, sono partiti gli eventi finali in ogni provincia coinvolta per presentare alla comunità e a gli esperti i prodotti realizzati, che verranno collaudati. A Pozzuoli il 23 Aprile si è tenuto il primo dei convegni previsti, tutti aperti alla stampa e al pubblico; il 3 Maggio si è replicato a Giungano per la tappa salernitana, il 7 Maggio si è svolta la tappa dell’edizione di Avellino e il 21 quella di Caserta. Dopo l’evento di Benevento, svolto il 25 Maggio, è arrivata a Vico Equense l’ultima tappa che chiude il cerchio, con gli altri operatori di Napoli pronti a presentare le esperienze ideate e progettate. 

Il programma del convegno 

Il Convegno inizierà con i saluti istituzionali del Sindaco di Vico Equense, che ha patrocinato l’evento al Complesso, Giuseppe Aiello, e della Fondazione ITS BACT, nella qualità del Presidente Aniello Di Vuolo, del Direttore Guglielmo Chinese, e del Coordinatore dell’Area Turismo Claudio Aprea. Segue la presentazione degli operatori di settore (OTEC) che hanno preso parte come allievi alla prima edizione di Napoli del corso “OTEC”, che racconteranno il loro prodotto di turismo esperienziale dedicato a Napoli e realizzato durante il corso formativo, che sarà validato e messo sul mercato alla conclusione del progetto. Le conclusioni sulla presentazione saranno demandate all’Assessore alla Semplificazione Amministrativa e al Turismo della Regione Campania, Felice Casucci. Spazio poi alla tavola rotonda dedicata al Turismo Esperienziale in Campania e nel Mezzogiorno, con un ricco parterre di esperti, moderati da Antonio Staiano, Presidente dell’Associazione Pic Nic Gourmet. Dopo l’introduzione di Aniello Savarese, esperto di Turismo della Fondazione ITS BACT, interverranno: Margherita Aiello (Referente AICAST Penisola Sorrentina), Annunziata Berrino (Docente Storia del Turismo Università Federico II di Napoli), Carmen Bizzarri (Docente Geografia Turistica Università Europa di Roma), Mario Colonna (Vice Presidente Sezione Turismo Unione Industriali Napoli), Cristian Di Palma e Chiara De Martino (Referenti Forum dei Giovani di Vico Equense), Tullio Esposito (Esperto filiera agroalimentare), Ciro Maffucci (Assessore Turismo Vico Equense), Roberto Micera (Docente Marketing Territoriale Università degli Studi della Basilicata), Roberto Mendone (Imprenditore filiera turistica), Salvatore Monaco (Ricercatore Sociologia del Turismo Università Federico II di Napoli), Vincenzo Savarese (Federalberghi Penisola Sorrentina), Dario Scalabrini (Direttore Fiavet Basilicata Campania); Luca Sessa (Economista e Professore di Politica Economica). Concluderà la tavola rotonda Antonella Ciaramella, Coordinatore dell’Assessorato alla Formazione della Regione Campania. Le conclusioni finali dell’evento saranno a cura di Rosanna Romano, Direttore Generale per le Politiche Culturali e il Turismo della Regione Campania. 

Turismo Esperienziale, il nuovo modo di viaggiare 

Il Turismo è sempre più viaggio interattivo e partecipativo, che consente di entrare in contatto diretto con la storia, la cultura e le tradizioni locali. Il viaggiatore si impegna in un’attività specifica, non standardizzata ma coinvolgente e autentica, calata nella vita quotidiana delle comunità locali e all’insegna della sostenibilità per il rispetto dell’ambiente e della cultura delle destinazioni visitate. Esperienze significative che permettono ai viaggiatori di comprendere il patrimonio culturale, apprezzare i luoghi in modo più profondo e ricco, e costruire ricordi indelebili. Il Turismo Esperienziale consente di vivere in modo diretto la storia, la popolazione e la cultura dei luoghi visitati, privilegiando la qualità dell’esperienza di viaggio, in ogni suo risvolto, connettendosi a livello umano, spirituale ed emotivo con il luogo e i suoi locals. L’elemento chiave del turismo esperienziale consiste nella personalizzazione dell’esperienza, che deve essere costruita sulle passioni, sui desideri e sulle esigenze specifiche dei visitatori che scelgono itinerari diversi da quelli battuti dal turismo di massa. La domanda turistica richiede oggi più intensità, eccezionalità e personalizzazione all’offerta turistica, che deve tradursi nella ricerca di benessere fisico e psicologico, e soprattutto di autenticità, ovvero esperienze reali da vivere in un mondo che è sempre più a distanza, virtuale e tecnologico.

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