domenica 2 marzo 2025

Percorso degli olimpionici: se ne parla dal 2013, ora si accelera

Vico Equense/Castellammare - Giuseppe e Carmine Abbagnale, guidati dal timoniere Giuseppe Di Capua, e il loro fratello minore Agostino sono unanimemente annoverati fra i più grandi canottieri di tutti i tempi. La “leggenda” degli Abbagnale è però legata non solo agli straordinari successi sportivi, ma anche al loro “stile” di vita: semplicità, umiltà e riservatezza li hanno sempre contraddistinti, rendendoli campioni nel senso più autentico del termine. Sono trascorsi quarant’anni anni da quando Giuseppe e Carmine con Peppino Di Capua al timone vincevano il primo oro mondiale della loro carriera. Quella medaglia rappresentò l’inizio dell’epopea dei fratelloni Abbagnale. Facevano tutto di corsa e, poiché non possedevano alcun mezzo di locomozione, correvano già all' alba lungo la statale da Pompei a Castellammare di Stabia per andare a vogare. Dopo la sveglia delle 5.30 di corsa alla volta del Circolo Nautico. Era già un allenamento prima dell' allenamento vero. Sacrifici che li ripagheranno, iscrivendoli nella storia dello sport italiano. Non sono gli unici che hanno fatto rinunce, allenandosi in condizioni pessime. Anche per il vicano Alfredo Norvello, campione mondiale di maratona master 45, la passione per lo sport gli ha consentito di superare le tante difficoltà logistiche. Da loro prende il nome il percorso degli olimpionici, che interesserà Vico Equense, Castellammare e Pompei. La politica si ricorda dello sport, e rispolvera l’idea di quando era Sindaco Gennaro Cinque nel 2013, di dare i natali a un cammino pedonale per podisti o semplici cittadini che «affianca» le corsie delle autovetture. Il progetto è stato inserito dal Comune di Vico Equense nel Contratto Istituzionale di Sviluppo “Vesuvio – Pompei – Napoli”. 5 milioni di euro, con il primo lotto che dovrà essere realizzato per dicembre 2027 come dettato dalle scadenze del finanziamento. «Il primo tratto si fermerà sul nostro belvedere di via Panoramica - spiega il sindaco di Castellammare Luigi Vicinanza che a Palazzo Farnese ha incontrato il collega di Vico Equense - lavoriamo insieme per concludere in tempi ragionevoli l'iter burocratico e dotare, così, il nostro territorio di un'opera di grande valore paesaggistico e strategico per la mobilità sostenibile».

 

Nella sala della giunta i tecnici delle due amministrazioni si sono confrontati sul da farsi, sulle modifiche da apportare principalmente sulla statale Sorrentina, un tratto liberato dal traffico grazie all'apertura della galleria che conduce dalla panoramica di Castellammare fino a Seiano. Il traffico limitato ha reso il progetto ancor più interessante, riservando parte del versante mare, alle attività sportive. Nello specifico la pista ciclopedonale sarà larga due metri e mezzo e sarà realizzata di materiali adatti alla corsa e al passaggio di biciclette. Dove già oggi decine di podisti corrono tra Vico e Castellammare, la pista sarà un luogo sicuro per l’allenamento degli sportivi, oltre a rappresentare un altro attrattore turistico. Nel 2013, sempre a Vico Equense, oltre a questo percorso ambizioso, ne fu proposto anche uno protetto e di facile realizzazione tra l'ingresso per Santa Maria del Castello e Ticciano. Su questo tratto sono soliti recarsi gli appassionati di footing per i loro allenamenti, ed era usato anche da Maria Guida, originaria di Moiano, più volte campionessa d'Italia e medaglia d'oro nella maratona ai Campionati Europei del 2002. Ma questo è caduto nel dimenticatoio della politica, smarrito in qualche cassetto polveroso, nonostante fosse stato annunciato con grande enfasi.

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