venerdì 12 settembre 2025

Pizza a Vico, tre grandi serate con gli abbinamenti ai vini

Vico Equense - «Pizza e Vino, il piacere di stare insieme». È questo il claim dell'edizione 2025 di Pizza a Vico, la manifestazione che celebra l'identità della pizza di Vico Equense, in programma da martedì 16 a giovedì 18 settembre, ogni sera dalle 19 alle 23.30. Tre giorni in cui il centro cittadino diventerà un grande palcoscenico del gusto, animato dai maestri pizzaioli di 30 pizzerie del territorio affiancati quest'anno da numerose cantine campane. L'iniziativa, promossa dall'Associazione Pizza a Vico con il contributo del Comune di Vico Equense e il sostegno di istituzioni e partner privati, si prepara a battere il record del 2024, quando oltre 40mila visitatori affollarono strade e piazze trasformate in un percorso di sapori: da corso Filangieri a Punta a Mare, passando per largo dei Tigli e piazzale Siani. Tutte le pizze saranno ispirate alla tradizione e preparate con prodotti locali, con l'aggiunta di un forno dedicato alle versioni senza glutine. Non solo gusto, ma anche solidarietà: parte del ricavato sarà destinato all'acquisto di un veicolo attrezzato per il trasporto di persone con disabilità e anziani, un servizio che sarà garantito dai volontari dell'Associazione Nazionale Carabinieri e di "Oltre il Guscio". I ticket, al costo di 20 euro, daranno diritto a tre tranci di Margherita, due tranci speciali, un dolce tipico, acqua e una bibita a scelta. Previsti anche percorsi di degustazione dei vini e la masterclass "Mani in pizza", per imparare i segreti dell'impasto accanto ai pizzaioli. Tra le novità più attese, il Premio Dell'Amura, che rende omaggio all'inventore della pizza a metro e assegna il titolo alla migliore pizza vicana. Riconoscimenti speciali andranno anche a tre storiche pizzerie del territorio: Pizza a metro, Da Franco e Da Giovanni. Per il sindaco Giuseppe Aiello, l'evento «non celebra solo il gusto, ma i valori di una comunità che si riconosce nella sua pizza, simbolo di identità e convivialità».

 

A ribadire l'aspetto corale è Margherita Aiello, presidente Acove e Aicast, che sottolinea come «la quasi totalità delle pizzerie del territorio lavori fianco a fianco per promuovere Vico e la sua tradizione». Michele Cuomo, presidente dell'Associazione Pizza a Vico, osserva: «L'anima della manifestazione sono i pizzaioli, alcuni dei quali chiudono i propri locali per tre giorni pur di garantire la riuscita dell'evento. È la forza del gioco di squadra che ci fa crescere anno dopo anno».

Nessun commento: