giovedì 11 settembre 2025

Sua maestà la pasta tre giorni di festa a Gragnano

Torna la rassegna dedicata al cibo principe della cucina italiana. Degustazione in strada tour in 14 pastifici. Premio a Serena Rossi 

di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli

Gragnano - Se la pasta è la star, Gragnano diventa il suo red carpet. Nell'edizione 2025 della grande festa sull'alimento principe della cucina italiana, va in scena la coppia pasta e cinema. La città, a partire da domani pomeriggio, riapre i portoni dei suoi palazzi più antichi, nelle stesse strade dove nei secoli scorsi la pasta era lasciata a essiccare. L'effetto ricercato ricrea un'atmosfera antica, grazie agli spaghetti appesi, l'esposizione di foto e attrezzi d'epoca. E non solo. Per tre giorni tutto farà della pasta la protagonista assoluta. Negli stand si cucinano piatti di spaghetti, rigatoni e altri formati tipici, rielaborati nelle ricette degli chef stellati, con due spazi dedicati all'innovazione e dai cuochi della tradizione distribuiti in sei postazioni. In più, la novità di quest'anno è lo stand dei fritti, che coglie un nuovo trend gastronomico. Arrivata al suo ventitreesimo anno, la Festa della pasta, nata per celebrare il prodotto che fa parte di economia e storia della città dal sedicesimo secolo, aumenta il suo appeal e rinnova la formula, ispirandosi al mondo del cinema. A Gragnano in questo fine settimana allestita una passeggiata del gusto in stile hollywoodiano. Arricchita da photo booth cinematografici, show cooking ispirati al grande schermo e spettacoli dal vivo. Si parte con il tradizionale taglio degli spaghetti domani alle 18,30. Subito dopo l'attrice Serena Rossi riceve il premio culturale "Gragnano Città della Pasta", istituito dal Comune e sostenuto dalla Regione Campania.

 

Questa la motivazione: "La sua figura richiama il legame profondo con il territorio campano, lo stesso che caratterizza la Pasta di Gragnano IGP, simbolo di tradizione e qualità riconosciuta in tutto il mondo". Ricevuta un'opera realizzata dallo scultore napoletano Domenico Sepe, ispirata sempre al connubio tra pasta e cinema, l'interprete di tanti ruoli di successo e amata dal vasto pubblico per Mina Settembre, è anche ospite di un talk. Poi, a seguire, si esibisce in un repertorio di canzoni napoletane. Alla cerimonia d'inaugurazione il presidente del Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP Massimo Menna che, in quanto promotore della manifestazione, farà gli onori di casa insieme al sindaco Nello D'Auria. Si apre così la tre giorni che, ogni anno, vede ripetersi momenti partecipati da migliaia di persone giunte a Gragnano anche per visitare i 14 pastifici del Consorzio. Previste aperture straordinarie al pubblico per svelare i segreti della produzione e l'evoluzione di uno dei prodotti nostrani più iconici al mondo. Insieme ai percorsi guidati nella Valle dei Mulini e ai laboratori per bambini, sempre con la pasta protagonista assoluta. Un'occasione per raccontare come tutto sia iniziato dall'incontro tra la migliore semola di grano duro e l'acqua sorgiva della valle, sfruttando il microclima perfetto per l'essiccazione. E oggi continua a costituire un settore di eccellenza dell'economia campana, soprattutto per l'export. Tra gli chef stellati, tornano a Gragnano Domenico Stile (uno dei più giovani talenti in Italia con due stelle Michelin) e Nicola Somma, al quale Antonino Cannavacciuolo ha affidato la cucina del suo Laqua Countryside a Vico Equense. Con la pasta nel ruolo da protagonista entrano in scena altri prodotti dell'eccellenza campana scelti in quanto altra metà di coppie perfette. Si potrà quindi provare il pomodoro San Marzano, la mozzarella e ricotta di bufala, il provolone del Monaco portati dai produttori dei Consorzi Igp. Guardando fuori regione c'è la possibilità di assaggiare, tra gli altri, il basilico genovese e la cipolla dell'Adriatico. In un set dove tutto è pronto per accogliere visitatori in numeri da record, ripetendo un copione collaudato da più di vent'anni. S di mariella parmendola Eccellenza Il centro di Gragnano illuminato per la Festa della Pasta, che attira migliaia di visitatori.

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