mercoledì 1 aprile 2009

Dissesto in Costiera sorrentina, un libro-denuncia

Nel volume il geologo Mastrogiacomo ripercorre l’emergenza tra frane e ritardi

Sorrento - «Il dissesto idrogeologico in penisola sorrentina», il libro di Ettore Mastrogiacomo per i tipi di Magica 2000, pubblicato dagli assessorati all’Ambiente e alla Protezione civile del Comune di Sorrento, verrà presentato, sabato mattina alle 10, nella Sala consiliare: con l’autore Ettore Mastrogiacomo, interverranno Giuseppe Luongo, docente ordinario di Fisica del vulcanismo dell’Università di Napoli Federico II, Antonio Malafronte, geologo, funzionario del settore Difesa suolo Regione Campania. Introdurrà il giornalista Nino Esposito. Ettore Mastrogiacomo, geologo, è autore di numerose pubblicazioni sui dissesti idrogeologici della penisola sorrentina. Nei suoi studi è ampiamente documentata la mappa del rischio sia in ambito locale che nazionale. «Bisogna fronteggiare le situazioni a rischio elevato – spiega Ettore Mastrogiacomo -, soprattutto per l’incolumità e la sicurezza delle persone, per il patrimonio ambientale e culturale. Sono necessari adeguati finanziamenti, ordinari e straordinari, per attenuare gli effetti dell’estrema fragilità del territorio». Il libro ripropone anche una sequenza di date e avvenimenti di manifestazioni franose in costiera, analizzando le cause, gli effetti delle bonifiche e le opere d’intervento, la necessità della manutenzione e organizzazione dei soccorsi in caso di emergenza. Nella prefazione, l’assessore all’Ambiente Rosario Fiorentino evidenzia «l’intensa accelerazione tecnica che ha determinato interventi antropici sul paesaggio, provocando danni notevoli che hanno richiesto iniziative immediate e ponderate per il riassetto organizzativo e funzionale per la difesa del suolo». L’assessore alla Protezione civile, Mario Gargiulo, sottolinea, invece, che «finora si è fatto poco per prevenire e qualche volta male per prevenire l’emergenza. Per questo la scienza geologica abituata a confrontarsi con una natura, dove le cause e gli effetti erano solo naturali, si è trovata di fronte a fenomeni di pericolosità dovuti alla presenza umana e a fattori politici». Un libro che si rivolge a tutti coloro che vivono la realtà quotidiana la costiera, lo sviluppo economico del territorio sorrentino è legato anche all’attività turistica-alberghiera, quindi non può prescindere da queste problematiche ambientali e gli interventi da realizzare per fronteggiare il dissesto idrogeologico dovranno essere efficaci sia nel tempo che nello spazio, per evitare di pervenire a soluzioni provvisorie ed incomplete che potranno rivelarsi non solo inutili ma anche rischiose per queste aeree. (Giuseppe Damiano il Mattino)

1 commento:

Anonimo ha detto...

C'è tra di Voi qualcuno che ha qualche conoscenza delle tematiche inerenti la geologia ed i rischi idrogeologici? Legga lo "stupefacente" volume di Mastrogiacomo e subito si renderà conto dell'elevata "qualità scientifica e culturale" del testo. In particolare alla pag. 13 e alla pag. 22 (concetti più volte ribaditi) ove sono esposti definizioni e concetti "innovativi" di fenomeni geologici.Un invito particolare alla lettura al chia.mo prof. Luongo e al funz. Reg. dott. Malafronte, che ne cureranno la presentazione.BUON DIVERTIMENTO
Tommaso Aniello