giovedì 2 aprile 2009

Hotel Tiberio, il gip conferma il sequestro

Il magistrato ha convalidato il sequestro per l’hotel Tiberio, dove lo scorso 20 marzo i vigili urbani hanno rilevato una serie di abusi edilizi. Ora la struttura alberghiera di via Galileo Ferraris dovrà essere sgomberata entro 15 giorni. E’ stato il gip a convalidare il provvedimento di sequestro che era scattato dopo l’accertamento, da parte della polizia municipale, di una serie di opere realizzate in difformità rispetto alle concessioni edilizie. Innanzitutto il cambio di desti¬nazione d’uso: la struttura era stata accatastata per «uso ufficio», ma era poi sono state trasformata in un albergo. Effettuato, poi, anche l’ampliamento di 600 metri quadrati al piano terra: inizialmente per costruire un parcheggio, poi nei fatti per realizzare una hall. Ed ancora, tra gli abusi riscontrati anche l’ampliamento di 19 metri quadrati per ciascuno degli 11 piani e altri abusi fra cui tettoie non autorizzate. Al momento dell’intervento dei vigili, realizzato su delega dell’Autorità giudiziaria, nell’albergo erano presenti oltre ai clienti ospiti della struttura ricettiva anche i partecipanti ad un congresso della Uil. Gli agenti perciò non apposero sigilli autorizzando anche lo svolgimento dei servizi relativi alle settantadue camere già occupate. E il soddisfacimento di alcune prenotazioni già in essere, fra cui quelle di alcuni dirigenti del Milan calcio che proprio al Tiberio sono stati ospitati in occasione dell’incontro al San Paolo con il Napoli. L’hotel Tiberio fa capo a Vittorio Insigne detto Tiberio, consigliere regionale ex Udeur. Un imprenditore molto noto che gestisce numerosi appalti edilizi (costruisce gallerie) in tutta Italia e che per il passato è stato molto vicino a Clemente Mastella. (Anna Paola Merone da il Corriere del Mezzogiorno)

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