“La Città dei bambini”

Vico Equense – Quando nel 1996 scomparve la piccola Angela Celentano dal Monte Faito, nacque allora dal Sindaco Carlo Fermariello, l’idea di progettare a Vico “La Città dei bambini”. Come primo segno anche per non dimenticare Angela, furono installate delle giostrine a Piazza Marconi. Con il passare degli anni altri giochi si sono aggiunti, in quella piazza che rappresenta l’unico svago per i piccoli di Vico Equense che non hanno nessun altro parco dove trascorrere il loro tempo libero. Ora i bimbi stanno per subire una scelta politica che prevede la costruzione di un parcheggio interrato a San Ciro. Non entro nel merito delle decisioni, eppure ricordo che lo Statuto comunale prevede l’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi proprio per favorire la partecipazione collettiva. Bambini e ragazzi che si occupano dei problemi della propria città, partecipando ai processi decisionali locali, attraverso organismi di rappresentanza democratica, con funzioni consultive di natura preventiva e obbligatoria su tutti gli atti amministrativi varati dal Comune che a vario titolo coinvolgono i giovani stessi. Costruire un parcheggio nella piazza dove si divertono li coinvolge, non sarebbe una Città più vivibile per tutti, se ci fosse un confronto sull’argomento? Se la Città deve cambiare, questo non è un compito da affidare solo ai “grandi”, i piccoli utenti hanno diritto di essere informati e di essere persino consultati sul da farsi. Dove è finita quella Città a misura di bambino?