venerdì 3 aprile 2009

Sorrento e la crisi turistica. Creare una unità di crisi

Sorrento - Un´unità di anticrisi per fronteggiare l´emergenza turismo in costiera sorrentina. E´ l’idea di Gaetano Mastellone, top manager bancario e presidente della catena alberghiera nazionale LHP HOTELS, che suggerisce l´istituzione di un tavolo di concertazione tra le componenti produttive e politiche del territorio per trovare contromisure efficaci alla diffusa crisi economica. "Superare la crisi - spiega Mastellone - non è particolarmente difficile. Bisogna fare ´sistema´, una volte per tutte!" In effetti i recenti campanelli d´allarme, risuonati nel comparto turistico della costiera sorrentina, impongono une certa tempestività di intervento. Le prenotazioni vanno a rilento e gli albergatori, per venire incontro alle esigenze dei tour operator, stanno rivedendo i contratti già stipulati, con forti riduzioni fino al 20%. Di qua la necessità di far fronte comune. “Amministrazione, associazioni di categoria, banche, associazioni dei lavoratori e professionisti devono sedersi tutti attorno ad un tavolo per analizzare, discutere e programmare - sottolinea Mastellone -. Facciamo sentire la nostra forza, facciamo valere le nostre reali capacità di fare impresa. Creiamo, tutti insieme un "modello Sorrento". E poi il suggerimenti “Agli imprenditori dico attenzione ai prezzi, non svendiamo Sorrento - conclude - . Approfittiamo di questo passeggero momento recessivo per fare autodiagnosi aziendale e puntiamo su qualità ed innovazione. L´ amministrazione migliori i servizi e l´accoglienza. Iniziamo a discutere per risolvere le storiche criticità sorrentine come il traffico, vivibilità e servizi. Coordiniamoci, l´essere single oggi non porta da nessuna parte. Oggi un´impresa ed un territorio turistico che non si mettono in discussione saranno inevitabilmente soppiantati da tante altre realtà produttive più dinamiche”.

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