giovedì 17 settembre 2009

Scuola, i genitori diffidano il Sindaco

Vico Equense - I violenti acquazzoni, dei giorni scorsi, hanno messo a dura prova la resistenza fisica dei manifestanti. Ieri, i genitori, hanno inviato una diffida indirizzata al Sindaco, al Prefetto, al Ministero dell’Interno, ai dirigenti scolastici del primo e del secondo circolo didattico, chiedendo di “dare immediata esecuzione alla sentenza del Tar”. Nel contempo portano avanti i presidi, anche se ad Arola sembra non esserci più traccia dei manifestanti. Questa mattina l'autobus che doveva portare i ragazzi da Montechiaro a Vico centro non era sufficiente per tutti e vi era solo un accompagnatore, nonostante la presenza di un disabile. "Questo dimostra che il Comune non è neanche preparato ad attuare il suo piano - spiega una mamma -, siamo sconcertate. La soppressione della scuola creerebbe un disagio enorme per tutti e i nostri figli ancora non sanno dove andare a scuola." "Stiamo aspettando al più presto che vi sia un provvedimento definitivo dopo la vittoria del Tar - spiega l'avvocato Aiello -, ci sono dei tempi tecnici, trenta giorni dalla notifica, ma è evidente che la volontà dell'amministrazione è quella di non ottemperare, quindi spero venga attuato al più presto il provvedimento e si risolva questa impasse assurda." I genitori, su espressa richiesta dei dirigenti scolastici, hanno provvisoriamente iscritto i figli presso altri plessi scolastici, al solo scopo di evitare, nelle more dell’esecuzione della sentenza, ai propri congiunti di rimanere privi dell’istruzione obbligatoria. Lunedì 21 settembre alle ore 9, è stato convocato il Consiglio comunale, tra i punti all’ordine del giorno la richiesta di quattro consiglieri di minoranza di esaminare la vicenda dei tagli scolastici.

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