martedì 1 giugno 2010

Discoteca sulla sorrentina, paralisi e caos

Vico Equense - Ore 23 a Seiano; ore 0,30 a Pozzano. Un'ora e mezza per percorrere due chilometri della Sorrentina. La solita galleria chiusa? Un incidente stradale? Una frana? Un posto di blocco? No, una discoteca. Una notte di follia quella tra domenica e lunedì sulla statale 145. Centinaia e centinaia di auto in colonna, migliaia di persone ferme per una discoteca ricavata in quello che doveva essere un ristorante, lo Stone. Il motivo del blocco: il taglio della statale da parte delle auto provenienti sulla direzione Castellammare-Sorrento e dirette alla discoteca: taglio necessario per raggiungere il parcheggio, l'area di una vecchia cava, situata appunto, a sinistra rispetto al senso di marcia. E non basta. L'ingresso al parcheggio subiva una sorta di prefiltraggio proprio sulla sede stradale con ulteriori rallentamenti anche per chi viaggiava in direzione di Sorrento. Insomma una situazione allucinante, che in alcuni momenti è diventata incandescente, quando alcuni automobilisti esasperati hanno abbandonato le auto sulla sede stradale e hanno cercato di raggiungere a piedi l'ingresso del parcheggio della discoteca per protestare. Polizia stradale, agenti, carabinieri, finanzieri, vigili: nell'ora e mezza passato in quell'inferno non si è vista una sola divisa. I parcheggiatori della discoteca facevano praticamente quello che volevano. Le domande che circolavano di bocca in bocca tra gli automobilisti fermi erano sempre le stesse: esiste una autorizzazione per trasformare quel ristorante in una discoteca? Se esiste, chi l'ha rilasciata si è posto il problema del traffico e dei tanti pendolari già abbondantemente penalizzati dalle continue chiusure notturne della galleria di Seiano nei giorni feriali? E ancora. Quel parcheggio ricavato nell'ex cava di pietre, sottostante a un costone che in passato ha anche ucciso, è autorizzato? E poi la domanda delle domande: può un locale privato bloccare migliaia di persone, praticamente «sequestrate» nelle loro auto, visto che non ci sono strade alternative degne di questa definizione tra Castellammare e i comuni della Costiera? Chissà se gli amministratori pubblici daranno risposte. E se le daranno, possibilmente, prima che i lavori eterni della variante siano completati. A quel punto, infatti, sul vecchio tracciato della Sorrentina si potrà anche ballare. (a.p. il Mattino)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

come se fosse una novità... questo è almeno il secondo anno che puntualmente la domenica sera si è vittime della "serata" allo stone

Anonimo ha detto...

il vero problema è che manca del tutto il controllo da parte delle forze dell'ordine in quel paese, dove tutti possono fare tutto...compreso gli abusi edilizi che si continuano in nome dell'omertà!.

Anonimo ha detto...

ma se invece di regolarizzare e VIETARE efficacemente la sosta selvaggia si è trovata la soluzione di "bucare" un intera montagna...impedendo al turista di godere del panorama...e credete che basterà?? i parcheggiatori sono più forti di chi frequenta quella strada per andare a guadagnare " le tasse da versare ".
Se fosse possibile quella maledetta strada non la frequenterei più... poi si permettono di mettere i tutor ed autovelox...
M.R.

Anonimo ha detto...

Il sindaco di vico equense dov'è?
perchè non si fa sentire?
Chi amministra la città?

Anonimo ha detto...

comunque qst articolo è sbagliato io sono andata allo stone è la polizia è venuta e come...peccatooo ke nn ha fatto nulla...anzii ha detto solo se la finivamo di fare quel teatrino ke si era bloccato tuttoo è il traffico e durato fino alle 2 non fino alla mezza....!