sabato 5 giugno 2010

Salute e economia a rischio in Penisola Sorrentina

Comitato Mare Pulito

Vico Equense - La domanda che si pone l´opinione pubblica con i quotidiani bollettini di "guerra" riguardanti l´inquinamento marino di quasi tutta la costiera sorrentina e, in particolare, del sistematico riferimento ai "bagni dello Scrajo", ultimo quello de "Il Mattino" del 29 maggio s., è quella di trovare riscontri da parte delle autorità responsabili. Esse dovrebbero, a questo punto decidere o di consentire la balneazione oppure di vietarla! E tanto per essere elementari, ci sembra diritto di tutti sapere qualcosa di ufficialmente accertato sugli sversamenti in mare e sull´entità delle concentrazioni (ci sono?) di sostanze dannose alla salute di chi si avventura a bagnarsi in mare. I sindaci devono rispondere e in fretta, non solo per i problemi igienico-sanitari ma anche per quelli economici di una stagione turistica, per vari motivi, già compromessa. Siamo decisi, in mancanza di riscontri, a intraprendere la via giudiziaria, senza ulteriori e inutili attese. (il presidente dott. Giovanni Serrelli)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Quali riscontri volete? Il mare è inquinato perchè ci sversano ogni schifezza. L'esempio più vergognoso e recente è quello di un noto albergo di Vico Equense che sversava l'acqua sporca delle sue lavanderie industriali direttamente a mare. Il bello è che il titolare è pure membro dei sommozzatori della protezione civile di Vico Equense. Ma vedi da chi siamo controllati e da che pulpito arriva...

Anonimo ha detto...

Il Sindaco ha ritardato l'ordinanza di balneazione per permettere ai valori dei colibatteri di ritornare entro una soglia accettabile.
Bella responsabilità...