Vico Equense - Una coltivazione di 160 piante di canapa indiana sequestrata sulle colline vicane che sovrastano la statale sorrentina, in un’area circondata dalla tipica macchia mediterranea. La zona, in località Sperlonga, inoltre, è attraversata dall’antico asse viario Castellammare-Sorrento. L’operazione è stata condotta dai carabinieri della stazione di Vico Equense e dagli agenti del corpo forestale dello Stato di Castellammare nell’ambito di una intensa attività di controllo finalizzata all’individuazione di piantagioni di marijuana nella zona dei Monti Lattari. La coltivazione, individuata nell’area del vallone Scurorillo, si sviluppava su una superficie di circa 150 metri quadrati. Le piante, alte in media due metri e mezzo per un peso complessivo di circa 350 chilogrammi, sono state campionate, estirpate e distrutte. Nelle ultime settimane l’offensiva contro le coltivazioni di piantagioni di marijuana sul versante vicano ha assunto vaste proporzioni: nella prima operazione furono sequestrati e distrutti 180 esemplari di «cannabis indica» del peso complessivo di oltre 130 chilogrammi, suddivisi su tre terrazzamenti attigui in una zona particolarmente impervia di Monte Faito, a strapiombo su un burrone e coperta da una fitta vegetazione di alberi di alto fusto. La seconda piantagione fu individuata tra le frazioni di Patierno e Pacognano, 280 piante per un peso complessivo di circa 110 chilogrammi. Ancora più ingenti i sequestri attuati dalle forze dell’ordine sul versante stabiese. Un’altra piantagione di marijuana, composta da 8 piante alte tra i 90 centimetri ed i 2 metri, è stata scoperta ieri mattina anche in località Santa Maria del Monte, a Forio d’Ischia, dai carabinieri della compagnia isolana. La piccola coltivazione di droga è stata individuata al termine delle operazioni di spegnimento di un incendio in un terreno demaniale adiacente. Dopo aver distrutte le piante i carabinieri hanno formalizzato una denuncia contro ignoti. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
5 commenti:
Che bella la mia città...
Si coltiva droga, si fanno case abusive, si fanno brutture, si danno appalti alla camorra,...
Che bella la mia città...
dove sono ora coloro che polemizzavano per le coltivazioni sul faito? forse le le coltivazzioni vicino al centro sono diverse?
purtroppo il degrado morale ha investito anche la penisola che oggi non è più quell'isola felice che il resto della Campania ci ha invidiato. Le cause possono essere sia sociologiche che economiche, non dimentichiamoci e sopratutto Vico fa da cerniera ad aree ( torrese e stabiese) a forte presenza camoristiche con aree ( un tempo) a intenso sviluppo economico (edilizio, alberghiero, alimentare) , per cui non si è mai escluso che la camorra investa o meglio ricicla il denaro ( sporco)proprio in penisola. Inoltre, non va sottovalutato lo sfaldamento delle attività produttive che vede impegnato molti extra comunitari, pagati in nero e sottocostoe che sta determinando una crisi occupazionale non indifferente tra i giovani.
dozletaquelli che polemizzavano per il faito sono qua a ricordarti nuovamente di quanto tu sia squallido, i sequestri sono avvenuti nel territorio di c.mare di stabia non sul faito e quindi a vico equense, la tua vico equense che dovresti amare un pò di più. s.o.f.
La colpa dei mali di questa città è soprattutto di chi la amministra.
Sembrerò polemico, ma è così, altrimenti chi governa che cacchio ci sta a fare, per mettere le lampadine fulminate?
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