Sorrento - Cade uno dei simboli del patrimonio botanico e del panorama della costiera. Visibile dal mare e immortalato in numerose immagini e cartoline, lo storico pino, che si ergeva maestoso da oltre un secolo nella Villa La Terrazza di Sorrento incorniciando il porto sottostante, con i suoi 12 metri di altezza e 332 centimetri di circonferenza, era uno degli ultimi grossi esemplari di pinus pinea presenti sul costone tufaceo della città. Era stato piantato dal Barone Maxmilian Von Gunderròde di Francoforte nei primi del ’900, sulla terrazza di Villa Nardi (già hotel Europa, d’Angleterre e La Terrazza) all’interno di un uliveto. Disseccato per cause non meglio accertate, con ordinanza di abbattimento esecutiva pendente emessa dagli uffici comunali per temuto pericolo, è stato abbattuto l’altro giorno da esperti tree-climbers, inviati da una azienda di Teramo che, sfidando la gravità, lo hanno fatto letteralmente a pezzi. «Quali siano state le cause che abbiano portato al deperimento e alla morte del pino è difficile dirlo – spiega Claudio d’Esposito, presidente del Wwf penisola sorrentina -. È molto probabile che ci siano state diverse concause tra cui gravi danni all’apparato radicale, causati da interventi antropici, che ne avrebbero compromesso l’assorbimento delle sostanze vitali dal terreno, drastiche potature e la presenza di coleotteri». Grazie all’intesa tra il Wwf e i proprietari del fondo rappresentati, nello stesso punto verrà impiantato un nuovo esemplare. (Antonino Siniscalchi il Mattino)
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