domenica 4 agosto 2013

Mare sporco, la chiazza dei sospetti

Fonte: Alessandra Avolietto da Metropolis 

Vico Equense - Una chiazza gialla, abbastanza estesa, che fa preoccupare gli ambientalisti. Mare sporco, a quattro passi dalla costa. E riscoppia l’allarme sulle condizioni dell’acqua a Vico Equense. «Fuori la verità» è il messaggio del coordinatore dei Vas, Franco Cuomo, che l’altro giorno ha deciso di non recarsi a mare appena ha visto dall’alto quell’enorme chiazza sospetta. Ha scattato delle foto, per l’ennesima volta, rilanciando un sos a istituzioni e politici. A finire nel mirino, di nuovo, l’iter - attualmente bloccato - per la realizzazione dell’impianto di depurazione consortile che dovrebbe sorgere a Punta Gradelle. «Ho deciso di rintanarmi nel fresco di casa mia rinunciando anche al po’ di colore dell’abbronzatura - racconta Cuomo -. Anche per questo discorso le responsabilità sono di tanti, ma sconcerta pure il silenzio del sindaco Gennaro Cinque, di consiglieri ed assessori». Ancora una bordata all’amministrazione comunale di Vico Equense. Ma i fari rimangono accesi in particolare sui lavori del depuratore di Punta Gradelle. Interventi «ancora fermi - continua Cuomo -, si continua a sversare nel mare in totale assenza di controlli, tutta la costa è una fogna che riceve scarichi senza depurazione e senza filtri. Se si eccettuano le giornate di grecale che soffia da nord est, che spingono i liquami al centro del golfo, per tutti gli altri giorni prevale il ponente che verso le 12 puntualmente ci restituisce tutto quello che abbiamo gettato in mare. Restano quindici giorni del mese di agosto, poi l’estate sarà finita, ma resta l’onta del mare offeso».


Il coordinatore dei Vas ha dunque diffuso la foto dell’orrore che «rende solo fino ad un certo punto la limacciosità e il giallognolo della colorazione di fondo che non lascia equivoci sulla provenienza del colore - si legge sempre nel comunicato -. L’ennesimo catastrofismo dei Vas? No. L’ennesima denuncia del degrado cui è stato sottoposto il nostro ambiente e il nostro mare per colpe nostre (c’è molta indifferenza ancora da parte di tutti verso le cause ambientali)». C’è dunque un altro appello: «I Vas - conclude il coordinatore di Vico Equense - sollecitano le autorità regionali a sbloccare al più presto i fondi per la ripresa dei lavori per Punta Gradelle perché è inqualificabile, e il calo delle presenze nei nostri alberghi parla chiaro, che località una volta turistiche possano essere trattate così nella indifferenza di tutti e nello svilimento generale di un patrimonio naturale». Già a giugno i Vas lanciarono un sos. Di risposte, però, poche e vaghe. E il caso riesplode, alla vigilia di Ferragosto.

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