venerdì 19 dicembre 2014
Quella bandiera lacerata
Vico Equense - La bandiera della Città di Vico Equense, fissata sul pennone del vecchio Municipio, è ormai ridotta ad uno straccio. Un poco edificante biglietto da visita, per turisti e cittadini. Claudia Scaramellino, consigliere comunale di IN Movimento per Vico, ha già segnalato il problema. “Sono tornata a Vico, - commenta il consigliere Scaramellino - dopo nove giorni di assenza per motivi scolastici, e ho visto la Città tutta illuminata per il Natale. Tuttavia dal balcone del Municipio, tra le luci delle luminarie, sventola ancora una bandiera tricolore, ridotta a uno straccio sfilacciato e a pezzi. Ne denunciai la vergognosa condizione ai primi del mese...Non ci fa onore esporre il nostro tricolore ridotto a straccio dalle intemperie, anzi mortifica la nostra comunità di gente civile e operosa, ancora orgogliosa delle radici del nostro popolo e dei nostri Padri.
I vicani, i cui nomi sono esposti nel viale della Rimembranza, a quella bandiera che ci rappresenta, diedero la loro giovane vita!”, conclude il consigliere di opposizione. Di media un tricolore misura un metro per un metro e mezzo e costa dai 30 agli 80 euro. Dal ’98 una legge detta le disposizioni sull’uso delle bandiere (sia italiana sia europea) e che dal 7 aprile 2000 è in vigore un decreto del presidente della Repubblica sul comportamento degli enti pubblici in questa specifica materia.
Ma ho l’impressione che siano parole al vento…Il ritornello è sempre lo stesso: non ci sono soldi. Già. Ma allora la dignità della nostra Città dove va a finire?
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