Fonte: Metropolis
Vico Equense - Il comune di Vico Equense torna ad arruolare giovani laureati. Spunta l'opportunità di un contratto di 6 mesi - a titolo di tirocinio - presso gli uffici finanziari e pubblica istruzione dell'ente guidato dal sindaco Andrea Buonocore. Per “ingaggiare” i ragazzi, il comune ha pubblicato un bando. Le domande potranno essere presentate entro e non oltre il prossimo 25 gennaio. I giovani dovranno aver conseguito la laurea da non oltre 36 mesi e verranno affiancati ai dipendenti comunali durante il loro tirocinio formativo. Richieste laurea nelle discipline economiche (o titolo equipollente quinquennale o triennale), umanistiche, diritto, scienze dell'amministrazione, letteratura o materie prettamente tecnico-scientifiche quali ingegneria, architettura o medicina. I rapporti tra il comune di Vico Equense e i ragazzi saranno regolati con apposita convenzione “ad avvenuta approvazione delle risultanze della selezione”. I ragazzi saranno impiegati negli uffici dell'ente Municipale per sei mesi e a ciascun tirocinante sarà corrisposto un compenso forfettario, entro i limiti stabiliti dalla normativa vigente, a titolo di rimborso. Più o meno si tratta di 400 euro al mese per sei mesi.
“Sarà garantita l'assicurazione contro gli infortuni e le eventuali malattie connesse allo svolgimento dell'attività” viene precisato nella bozza di convenzione che nei giorni scorsi è passata al vaglio della giunta Buonocore. Evidentemente, per avere accesso alla procedura amministrativa, ogni potenziale tirocinante comunale dovrà dimostrare di possedere capacità di utilizzo di programmi informatici a partire da Word ed Excel. La graduatoria sarà compilata per ciascun profilo professionale, “indistintamente dalla durata del corso di laurea”, sulla base dei dati indicati dai partecipanti, “da inoltrare con le modalità ed i tempi stabiliti”. Cioè entro il prossimo 25 gennaio. Nel corso della selezione, sono comunque previsti dei colloqui motivazionali e l'esame di ogni singolo curriculum. Prevista anche una classifica per l'assegnazione del punteggio che porterà la stesura finale della graduatoria. Per la laurea con 110 e lode 50 punti.
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