domenica 15 maggio 2022

Vico Equense, elezioni 2016: assolti Salvato e Savarese

Luigi Salvato e Luigi Savarese
Vico Equense - Dopo sei anni Luigi Salvato, ex segretario comunale, e Luigi Savarese, ex consigliere comunale, sono stati assolti dall’accura di aver falsamente attestato la regolarità degli atti presentati per la candidatura di Andrea Buonocore, poi eletto sindaco di Vico Equense al ballottaggio contro Maurizio Cinque. La sentenza è stata letta mercoledì scorso dal giudice monocratico del Tribunale di Torre Annunziata Francesco Todisco, la Procura aveva chiesto due condanne: un anno e due mesi per Salvato, nove mesi per Savarese. Richieste però non accolte dal Tribunale che ha assolto “perché il fatto non costituisce reato” Salvato e per Savarese “il fatto non sussiste”. Fu una mattinata caotica quella del 7 maggio 2016 al Comune di Vico Equense. Quel giorno si presentavano le liste per le elezioni amministrative. Luigi Salvato, allora segretario generale del Comune, ricostruisce questa settimana i fatti su Agorà. "Ricordo quella giornata - dice Salvato - ci fu una grande confusione e volarono parole grosse. Per quanto mi riguarda ammisi tutte le liste a sostegno di Maurizio Cinque e di Giuseppe Russo (candidati alternativi all'Amministrazione uscente, ndr), mentre per il candidato sindaco Andrea Buonocore ammisi solo una lista: "Vincoinvolgiamo". E passai gli atti alla commissione elettorale mandamentale che decise di escludere quest' unica lista a sostegno di Buonocore, per l'assenza della accettazione di candidatura da parte dello stesso Buonocore, determinando così la sua temporanea esclusione dalla competizione. Fu presentato ricorso al Tar da Buonocore contro la commissione elettorale mandamentale. Ma i giudici amministrativi confermarono il verdetto della commissione mandamentale, mentre il Consiglio di Stato ribaltò la decisione, ammettendo Buonocore al voto che poi vinse”.


 

Questa la ricostruzione dei fatti, ma cosa successe nel dettaglio negli ultimi minuti utili per la presentazione delle liste? Ecco cosa risponde Salvato. "Esclusi subito la lista Forza Vico, espressione di Gennaro Cinque, sindaco uscente che tra l'altro mi aveva nominato segretario per dieci anni, perché mancavano una serie di adempimenti importanti, a partire dai certificati elettorali, cosi come altre, ma accettai Vicoinvolgiamo perché c'erano tutti i documenti, compresa l’accettazione della candidatura di Buonocore”. Come spiega il fatto che questo documento poi non è stato rinvenuto? "Come già detto, ci fu una confusione incredibile, volarono parole grosse e rischiammo la rissa. Mi alzai dal tavolo per mettere tutti fuori. In quel frangente è potuto succedere di tutto. Alcuni documenti sono stati trovati in seguito strappati e cestinati. La baraonda del momento creò una condizione incontrollabile. Ma l'accettazione di candidatura c'era. Questa ricostruzione è stata accettata dal Tribunale”.

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