martedì 5 agosto 2025

Viabilità nel caos. Incidenti e traffico in tilt Lettera-appello al Prefetto

Sei realtà della filiera turistica rilanciano l'idea della Metro Sorrentina: «Il tavolo dell'accessibilità e un cambio di passo per evitare il tracollo» 

di Mauro De Riso - Metropolis

Penisola sorrentina - L'estate 2025 ha aggravato una crisi che in penisola sorrentina si trascina da anni, ma che ora rischia di diventare strutturale. Traffico al collasso, incidenti stradali e trasporto pubblico in difficoltà hanno portato al limite la capacità di tenuta di un territorio che regge l'urto di milioni di turisti ogni anno ma che non riesce a garantire appieno ai suoi residenti un accesso rapido e sicuro. È in questo contesto che sei associazioni del settore turistico della penisola hanno deciso di rivolgersi direttamente al Prefetto di Napoli, Michele di Bari, con una lettera-appello firmata da Sergio Fedele (Atex Campania), Vincenzo Ercolano (Confcommercio Sorrento), Gino Acampora (Agenzie Viaggio Penisola), Mauro Di Maio (Faipa-Chiavi d'Oro), Mariano Somma (Ex-Sa Sant'Agnello) ed Emilia Pollio (Extra Piano). L'obiettivo è ottenere la convocazione del tavolo accessibilità penisola sorrentina, per affrontare l'emergenza e rilanciare alcune proposte operative già condivise a livello territoriale. «La situazione è sempre più drammatica - si legge nella missiva firmata da Atex Campania, Confcommercio Sorrento, Agenzie Viaggio Penisola Sorrentina, Faipa-Chiavi d'Oro, Ex-Sa Sant'Agnello ed Extra Piano - come testimoniano incendi e incidenti che si verificano con sempre maggiore frequenza». Una fotografia impietosa ma realistica, che evidenzia come la carenza infrastrutturale stia mettendo in ginocchio non solo la mobilità ma anche l'intero sistema economico e sanitario della penisola.

 

I firmatari chiedono che il tavolo venga costituito a Sorrento e propongono una serie di punti concreti da mettere subito in discussione. Il primo riguarda il confronto per valutare l'operatività della proposta di un unico coordinamento tra la linea Eav NapoliSorrento e la linea FS Napoli-Castellammare. Un'iniziativa che secondo le associazioni potrebbe rappresentare un primo vero cambio di passo per razionalizzare l'offerta ferroviaria e ridurre i disagi per pendolari, turisti e lavoratori stagionali. Altro punto cardine è la richiesta di chiarezza sui cronoprogrammi relativi all'arrivo dei nuovi treni Eav sulla tratta Napoli-Sorrento e sui tempi di avvio dei lavori di ammodernamento. Opere che, secondo le sigle firmatarie, non sembrano procedere con la necessaria trasparenza e celerità. Ma la proposta forse più dirompente è quella dell'immediata attivazione della cosiddetta Metropolitana Sorrentina. Una soluzione, spiegano, «che rivoluzionerebbe, senza alcun investimento infrastrutturale, il trasporto tra i sei Comuni della Penisola, alleggerendo moltissimo il traffico urbano sulla Statale». Secondo le associazioni, la Metropolitana Sorrentina «darebbe una risposta anche alla mancanza di personale sanitario negli ospedali sorrentini e di lavoratori nella filiera turistica locale». Infine, nella lettera si sottolinea l'importanza di coinvolgere nel tavolo anche il commissario prefettizio Rosalba Scialla, che secondo i firmatari «può diventare un riferimento fondamentale per le azioni da mettere in campo».

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