Con «L’Arca della memoria» cala il sipario sul bicentenario

Piano di Sorrento - Si chiuderanno con la realizzazione dell’«Arca della memoria» i festeggiamenti per il bicentenario del Comune di Piano di Sorrento che, nel corso del 2008 ha fatto registrare il momento più significativo con l’attribuzione al Consiglio dei ministri del titolo di «città». Il primo appuntamento è per sabato, al centro sportivo di via delle Rose, per la cerimonia di allestimento dell’Arca costituita da una sorta di grande cofanetto in cui racchiudere per le generazioni future la città di oggi con foto, oggetti, ricordi, videomessaggi per raccontare il territorio, gli abitanti e l’economia di quest’angolo di costiera sorrentina. L’invito ad allestire l’arca è stato rivolto soprattutto agli alunni delle scuole, ma tutti i cittadini potranno dare il loro contributo nel corso della manifestazione pubblica portando oggetti legati a vicende personali o alla vita quotidiana della città. Insegnanti ed allievi sono stati esortati a portare soprattutto fotografie di un luogo della cittadina ritenuto particolarmente significativo sotto il profilo artistico e naturale, o semplicemente al quale l’autore dello scatto si sente legato per ragioni personali. «Si tratta di una occasione irripetibile per mandare un messaggio nel tempo agli altri ma anche a loro stessi che magari presenzieranno, da adulti, con i loro figli, all'apertura del cofanetto e si rivedranno in quelle fotografie ormai ingiallite dal tempo», hanno spiegato il sindaco Giovanni Ruggiero e l’assessore all’istruzione Vincenzo Iaccarino. I bambini avranno anche l'occasione di lasciare un videomessaggio per i coetanei del 2058, ricorrenza dei 250 anni del comune, nel quale raccontare la Piano di Sorrento che vivono, con le loro aspettative per il futuro. I videomessaggi saranno girati nella giornata di sabato durante la manifestazione di allestimento dell’Arca. Domenica alle 10, a Villa Fondi, la chiusura ufficiale del bicentenario con le medaglie agli ex sindaci. (Francesco Aiello il Mattino) (foto AGO PRESS)

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