giovedì 17 aprile 2008

«Via dalla Regione, basta compromessi»

«Il sistema di potere di Bassolino ha coinvolto pezzi della Sinistra Arcobaleno: è arrivata l’ora di dire basta». Implacabile, Tommaso Sodano chiede l’addio alla giunta regionale. La presenza nel governo regionale ha pesato sul voto? «Tra le cause del disastro politico c’è sicuramente un comportamento poco chiaro: abbiamo ribadito che in Regione c’era un ciclo politico chiuso, ma abbiamo mantenuto gli assessori e così i nostri leader nazionali si sono dovuti giustificare in tutte le trasmissioni televisive. Ora bisogna tornare alle urne». Una posizione personale? «Assolutamente no. Lo stop alla giunta è stato deciso prima dell’avvio della campagna elettorale, al momento del rinvio a giudizio di Bassolino si tenne un comitato regionale con Giordano e Ferrara. Parlano i documenti ufficiali». Perché tante resistenze? «Perché si spera che la gestione dei 14 miliardi di euro fondi comunitari faccia recuperare consensi. Che cosa ne pensa la base del partito? «Nelle assemblee l’applauso scoppia sempre quando si pronuncia la frase magica ”Abbandoniamo Bassolino”». Azzerare tutte le giunte? «Dove il nostro progetto è compatibile con il Pd si può andare avanti». Che cosa bisogna fare adesso? «Per riprendere i rapporti con gli operai, i precari, gli ambientalisti, bisogna presentare un progetto autonomo. E nei confronti dei disoccupati bisogna smetterla di giocare sul bisogno. Basta corsi di formazione, bisogna creare un lavoro che duri nel tempo». (Il Mattino)

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