Chi viene colto mentre abbandona per strada i rifiuti ingombranti può essere anche arrestato. Lo prevede il decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri. Ad illustrare il provvedimento ci ha pensato il Commissario straordinario per l'emergenza in Campania, Guido Bertolaso, sottolineando che la norma non vale per tutto il territorio nazionale, ma solo per la Campania e per quelle Regioni in cui è stata riconosciuta l'emergenza. La pena prevista, ha spiegato Bertolaso varia dai 6 mesi ai tre anni di reclusione (fino a oggi chi lasciava un frigorifero in strada rischiava solo una multa di 25 euro).
Cinque avvisi di chiusura delle indagini sono stati notificati dai carabinieri del comando provinciale di Napoli nell’ambito dell’inchiesta sulla gestione del commissariato rifiuti in Campania. A quanto si apprende uno degli avvisi è stato notificato al presidente della giunta regionale della Campania Antonio Bassolino, ex commissario di governo per l’emergenza rifiuti in Campania. L'avviso di conclusione delle indagini serve ad avvertire che la documentazione relativa alle indagini espletate è depositata presso la segreteria del pubblico ministero e che l’indagato e il suo difensore hanno facoltà di prenderne visione ed estrarne copia (…) e che l’indagato ha facoltà, entro il termine di venti giorni, di presentare memorie, produrre documenti, depositare documentazione relativa ad investigazioni del difensore, chiedere al pubblico ministero il compimento di atti di indagine, nonché di presentarsi per rilasciare dichiarazioni ovvero chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio».
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