venerdì 31 ottobre 2008

Sequestrato il parcheggio Correale

Sorrento - Ancora sigilli per il parcheggio Correale, l´opera pubblica più importante nella storia della città di Sorrento progettata con un impegno di spesa di oltre 20milioni di euro per ospitare 400 automobili e collegare il centro urbano con il porto di Marina Piccola. Il sequestro è scattato alle 10 di ieri ad opera dei carabinieri della compagnia di Sorrento coordinata dal capitano Massimo De Bari in seguito alla richiesta del sostituto procuratore Stefania Di Dona al gip Dario Gallo della Procura della Repubblica di Torre Annunziata. Ancora una volta il reato contestato è quello di truffa aggravata ai danni dello Stato e false certificazioni da parte di imprese e tecnici che avrebbero dovuto dirigere e controllare i lavori, oltre alla frode in pubblica fornitura. Si tratta del secondo sequestro nell´arco di 11 mesi intervallato dal dissequestro operato nel luglio scorso. Il primo sequestro probatorio era stato eseguito successivamente agli accertamenti dei consulenti della Procura della Repubblica sui campioni di calcestruzzo prelevati dal cantiere dai militari dell´Arma e nei quali si era riscontrata la mancanza di oltre il 30% di materiale previsto nella preparazione, l´attuale sequestro preventivo è stato invece disposto per violazione alle prescrizioni di progettazione ed esecuzione dell´opera in zona sismica. Ancora i consulenti nominati dalla Procura della Repubblica hanno accertato una notevole inferiorità di materiale negli interassi assunti nel calcolo rispetto a quelli reali del progetto stesso. Carenze ed errori da parte di coloro che avrebbero dovuto controllare l´esecuzione delle opere ha definito l´inosservanza delle norme contenute nel d.p.r. 380/01 con la violazione delle prescrizioni antisismiche che integrano necessariamente un grave difetto di cui lo stesso appaltatore è responsabile, come già largamente chiarito da numerose sentenze della Corte di Cassazione civile. L´enorme cantiere, la cui ultimazione del primo lotto sarebbe dovuta avvenire per la primavera del 2008, resta dunque nuovamente bloccato in attesa di sicuri ed ulteriori adeguamenti di cui dovrà essere oggetto l´intero programma di lavoro anche in virtù del crollo di un muro di contenimento che nell´autunno 2007 interessò, precedentemente al primo sequestro probatorio, il confine tra il costruendo parcheggio Correale ed un adiacente complesso condominiale. I referti predisposti dai consulenti nominati dalla Procura della Repubblica non escludono infatti probabili ed effettivi pregiudizi sulla sostanza e stabilità della faraonica costruzione. Tra i difetti accertati figura anche l´assenza nella costruzione dei livelli prestabiliti di sicurezza garantiti dal rispetto nell´attività edilizia di prescrizioni tecniche uniformi, in particolare per la realizzazione di opere in zona sismica. Dopo il sequestro il cantiere è stato ripulito, messo in sicurezza e transennato fino alle prossime disposizioni, comprensive di sanzioni penali, che saranno comminate da parte della competente magistratura. Il parcheggio multipiano interrato di via Correale, opera che ha richiesto un investimento di 20 milioni di euro, dovrà accogliere su 3 livelli oltre 400 automobili e 100 ciclomotori. L´intera struttura sorge in pieno centro cittadino per una superficie complessiva di circa 20mila metri quadrati, destinata anche a terminal per autobus turistici con punti di ristoro ed attività commerciali. Il parere favorevole della soprintendenza renderà possibile anche il collegamento interrato tra l´intero parcheggio multipiano e l´area portuale di Marina Piccola. (Vincenzo Maresca Positano News)

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