venerdì 24 ottobre 2008
La pittura di Saverio Orlando
Trasfigurazioni visive cariche di poesia. E’ la pittura di Saverio Orlando, a lui la Galleria “Il Ponte” di Nocera, diretta da Mimmo Pagano, dedica una suggestiva personale che si inaugura domani alle 18 e sarà aperta fino al 10 novembre. Orlando nasce a Vico Equense il 07.05.1968 in un ambiente d’arte, con un bagaglio genetico sicuramente di pittura; le pareti di casa sua, tappezzate di quadri per lo più di suo nonno materno Antonio Asturi, sono captate sicuramente dai suoi primi sguardi ed attenzioni. Saverio nasce mancino e, molto precoce, prima ancora di scrivere, copia e ritrae dal vero tutto quello che cade sotto i suoi occhi, anche le illustrazioni di libri e fumetti; alle scuole elementari viene già notato per la sua facilità a rappresentare le cose, specie se in movimento. Ma è soprattutto il corpo umano ad interessarlo, tanto che pur frequentando le elementari viene autorizzato ad accedere al gabinetto scientifico delle Scuole Medie per approfondire dal vero lo scheletro umano. Nascono così i primi blocchi di disegni per questi studi. Intanto matura la sua solitaria formazione, seguendo i testi di anatomia di Jeno Barcsay, Colin Eisler e Terisio Pignatti la sua passione per la figura umana. Sono anni questi in cui Saverio forma la sua personalità.
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