giovedì 30 ottobre 2008

Iannuzzi: Obiettivo Piano Ospedaliero è tutela pazienti

"Sulla sanità in Campania nelle prossime settimane si gioca un partita decisiva per i cittadini". Il segretario regionale del Partito Democratico Tino Iannuzzi interviene con una nota alla vigilia dell'approvazione in Giunta del Piano ospedaliero regionale. "Proprio per la delicatezza e la rilevanza dei valori e degli interessi in campo - prosegue Iannuzzi - è indispensabile evitare errori del passato e sono certo che Giunta e Consiglio Regionale adotteranno decisioni adeguate alla sfida che ci attende. La discussione sul Piano ospedaliero sta procedendo con un utile e serrato confronto con i territori ed i Sindaci, nel quale stanno svolgendo un positivo lavoro i Consiglieri regionali del Partito Democratico. Nella definizione del Piano va perseguito l'obiettivo primario di tutelare il cittadino-paziente, guardando alla qualità delle prestazioni e creando una rete organica dei servizi e delle strutture ospedaliere sul territorio regionale, capace di assicurare, comunque, risposte celeri e complete alla domanda di assistenza. È necessario, in primo luogo, eliminare ogni forma di spreco, consulenze inutili, dispersioni di risorse e misure meramente assistenziali per riqualificare ed incrementare l'efficienza della spesa pubblica. Occorre poi - afferma il segretario regionale del PD - realizzare maggiori risparmi nei convenzionamenti esterni, al fine di scongiurare sacrifici più pesanti per la sanità pubblica. La razionalizzazione della rete ospedaliera va realizzata sulla base di parametri generali, chiari ed omogenei: con una approfondita analisi delle diverse realtà; con una equilibrata e giusta ripartizione dei posti letto nelle cinque province della Campania; con l'indicazione delle funzioni specifiche delle diverse strutture. In questa ottica, in particolare, grande attenzione deve essere indirizzata alla costruzione di un efficiente sistema di emergenza, che garantisca il cittadino di fronte agli eventi più gravi e pericolosi. Pertanto va evitata la chiusura dei pronto soccorso in zone che servono bacini di utenza significativi e che svolgono una funzione essenziale, in vista della creazione di un sistema di emergenza integrato ed immediatamente fruibile nei differenti territori. Il confronto, condotto dall'assessore Montemarano, deve proseguire nel segno dell'assunzione generale di responsabilità, del rispetto dei vincoli di compatibilità finanziaria, dello sforzo di addivenire alle soluzioni più adeguate che saranno sicuramente individuate nella proposta di Piano approvata in Giunta regionale. In questo senso andrà utilizzato anche il tempo entro il quale il Consiglio Regionale valuterà e delibererà la proposta di Piano presentata dalla Giunta con la possibilità di inserire motivate integrazioni migliorative. Al Governo nazionale, invece, spetta il compito di esercitare con rigore e pienezza tutti i controlli di sua competenza, in applicazione delle leggi vigenti e sulla base di una scrupolosa attività istruttoria. Sarebbe, invece, ingiustificato e grave se le decisioni del Ministero fossero ispirate da calcoli politici o da poco nobili strumentalizzazioni di parte. Tutti dimostrino - conclude Iannuzzi - quel senso alto delle Istituzioni, che ora più che mai si impone per assicurare il risultato positivo in una vicenda così cruciale per la nostra regione: una sanità più al servizio del cittadino.

Sms sui cellulari dei medici: l'assessore vi dice di votare così

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Gentili ConsiglieriRegionali del PD
Certo che ci vuole una bella faccia tosta a parlare di eliminare gli sprechi! dopo che sono usciti i buoi dalle stalle!
State smantellando ospedali e servizi e dite che il piano tiene conto del cittadino-paziente! E se il cittadino la perde la pazienza?
Andatevene a casa!
Almeno i tagli e le scelte dolorose,fateli fare al prossimo governo regionale, e cioè alla Carfagna
Tesserato PD

Anonimo ha detto...

Avete visto ieri sul Mattino i consiglieri solo per andare a lavorare, mi correggo per andare in Regione , quanti euro al mese si prendevano!!

Anonimo ha detto...

Andate a guardare nelle grosse strutture private se consiglieri, assessori o Direttori o loro prestanomi hanno quote di partecipazione, e capirete perchè si smantella tutto!