giovedì 16 aprile 2009

Inaugurata la sede stabiese di Alleanza di Centro

Nei prossimi giorni verrà nominato il coordinatore cittadino

Castellammare di Stabia - E´ stata inaugurata nei giorni scorsi la sede stabiese di Alleanza di Centro, il nuovo partito fondato da Francesco Pionati. L´indirizzo della sede è viale Europa, 78. Presenti all´inaugurazione il segretario nazionale, Francesco Pionati, e il segretario regionale di Adc, Tommaso Barbato, nonché i vertici della neonata formazione politica stabiese. Circa cento persone sono intervenute all´apertura della sede di Alleanza di Centro. Il partito è già al lavoro in vista delle elezioni provinciali e amministrative, confermando la volontà di essere ben presenti sul territorio. L´Adc, infatti, candiderà uomini di centro sia al consiglio provinciale che nelle città limitrofe di Castellammare dove si svolgeranno le elezioni amministrative. «Alleanza di Centro - ha affermato il segretario regionale Barbato - nasce con un fine fondamentale: essere una casa per i moderati e i centristi italiani di ogni provenienza. Adc viene alla luce per aggregare, unire idealmente e operativamente tutti coloro che si riconoscono nei valori del popolarismo e del cattolicesimo liberale europeo. La nuova esperienza politica prende le mosse dai fatti del 2006 con l´inizio del lungo cammino che sta portando alla creazione di una grande forza unitaria di centrodestra, popolare, riformista e liberale. Ad essa guardiamo e ci ispiriamo. Intendiamo sostenere il suo cammino e non escludiamo, quando i tempi saranno maturi, di entrarne a far parte integralmente. Il nostro partito vede la luce in un anno cruciale per la storia economica e sociale italiana e globale. E´ da poco scoppiata una grande crisi finanziaria che gradualmente si sta tramutando in crisi economica reale anche per le famiglie. Il governo Berlusconi, impegnato coraggiosamente, nella riforma dello Stato e nel rilancio dell´economia italiana, necessita di appoggio e sostegno. Lo richiede il senso di responsabilità che ci ha sempre costraddistinto, lo richiede il sentimento di unità e solidarietà nazionale che di fronte alle difficoltà unisce e non separa. Le domande delle famiglie e dei giovani italiani necessitano di una politica di centro, intesa quale armonizzazione degli interessi di tutti e perseguimento del bene comune. Ci lasciamo alle spalle le esperienze fallimentari di governo e gestione delle amministrazioni locali del centrosinistra che hanno peggiorato la situazione economica, immobilizzato il Paese e bloccato il cammino delle riforme di cui l´Italia ha bisogno ora più che mai. L´Adc anche qui intende dare il suo contributo di idee, impegno e metodo nell´affrontare le grandi questioni del Paese come la fiscalità per le famiglie, la formazione e la ricerca scientifica, la disoccupazione, la riforma dello Stato, il sostegno al Mezzogiorno nel quale crediamo fortemente come risorsa strategica e serbatoio di intellegenze e professionalità per l´intera Nazione». «L´Adc - ha poi affermato il segretario nazionale Pionati - intende impegnarsi nella costruzione di una reale laicità delle istituzioni e della società italiana che non confonda la possibilità per tutti di esprimere e vivere i propri valori nel rispetto della Carta costituzionale e della legalità, con il laicismo. Respingiamo, per questo, ogni tentativo di cancellare o ridurre la sfera religiosa e morale dalla vita pubblica per relegarla nell´ambito privato dei cittadini. Siamo convinti che il progetto liberale trovi nella grande tradizione cristiana del nostro Paese e nella ricchezza della sua cultura che ha plasmato la civiltà europea e occidentale, un ancoraggio etico e valoriale ben più forte di qualsiasi relativismo alla moda. Occorre a questo proposito che l´Italia riscopra le virtù civili ed un´etica pubblica più forte e coraggiosa». (Francesco Ferrigno Comunicato Stampa)

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