lunedì 20 aprile 2009
Turismo, crisi alberghiera
Sorrento - Allontanare la recessione, superare la crisi dei mercati finanziari e l´inflazione ma soprattutto combattere la flessione dei consumi che sta colpendo direttamente l´avvio della stagione turistica sorrentina. Immancabile il calo della clientela nelle strutture alberghiere della penisola sorrentina con un confronto negativo rispetto allo stesso periodo dell´anno scorso quando già i primi grigiori cominciavano a delineare le difficoltà concretizzatesi dopo il crollo dei mercati finanziari. E con la crisi i turisti hanno cambiato i propri gusti, nonostante da mesi il settore alberghiero sorrentino abbia adottato una politica che non ha fatto registrare aumenti dei prezzi mantenendo tariffe invariate nonostante l´incremento del costo della vita. Se prima i conti andavano fatti con l´euro forte che ha massacrato l´economia portante della penisola sorrentina e del resto d´Italia con il turismo che sembra essere diventato quasi un lusso per pochi, ora bisogna fronteggiare le esigenze di vacanzieri mordi e fuggi che si spostano velocemente all´insegna del risparmio alloggiando in bed and breakfast o in appartamenti di comodo. In difficoltà il mercato americano che sta facendo registrare forti cali davanti a quello inglese, tedesco e francese, tutti visitatori che storicamente hanno fatto le fortune dell´economia turistica di Sorrento e dintorni. Non da meno la movimentazione nazionale con una brusca frenata anche da parte della clientela italiana. Diminuiscono arrivi e presenze e con esse anche i pernottamenti nelle strutture alberghiere facendo presagire un trend negativo che rischia di caratterizzare l´intera stagione turistica del 2009. A parte la competitività, con strutture sorrentine di prim´ordine comunque classificate tra le prime al mondo, l´economia sorrentina registra un calo turistico derivante dal problema della valuta e della liquidità oltre che per il colpo d´immagine subito lo scorso anno a causa dell´emergenza rifiuti in Campania. L´impresa alberghiera sorrentina continua comunque a lavorare seminando bene ma chiedendo anche di essere sorretta da un miglioramento delle infrastrutture e dei trasporti per facilitare il raggiungimento di mete vacanziere come Sorrento e dintorni. Ma il lavoro di rinascita parte anche dal discorso della promozione, cornice fondamentale di un settore dove l´organizzazione è tutto. (Vincenzo Maresca il Giornale di Napoli)
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento