"Un legge integralista, un atto di disprezzo verso i piu' elementari diritti di autonomia della persona". Con queste parole Antonio Palagiano, capogruppo Idv in commissione Affari sociali e responsabile nazionale sanità e salute del partito, definisce la possibilità che si torni al ddl Calabro' come testo base per affrontare il tema del fine vita. "E' giunta l'ora - spiega Palagiano - di formare un fronte comune di tutti i parlamentari di destra e sinistra a cui sta a cuore la laicità dello stato. Un fronte laico che si opponga con forza all'idea di fare della democrazia italiana uno stato etico. E' il momento di ergere una barriera contro chi vorrebbe annientare la libertà di scelta del malato, sancita in maniera imprescindibile dalla nostra Costituzione, per costringerlo, al contrario, ad una vita artificiale e a una morte senza dignita'. Idv e' pronta alle barricate e all'ostruzionismo duro in Parlamento nel caso in cui la proposta Binetti Moffa e il ddl Calabrò venga calendarizzata. Qui non si tratta di essere o non essere cattolici, ma si tratta di legiferare per tutti i cittadini, credenti, non credenti e diversamente credenti. Lo stato e' e deve restare laico".
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