Cassino - Si è concluso il progetto
“Connettere le menti per creare futuro” che ha coinvolto in un percorso di formazione in verticale due classi quinte della scuola primaria e alcune classi seconde della secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo Cassino e di altre tre scuole: il Molise con il Comprensivo Molise Altissimo di Carovilli, la Puglia con il Capozzi Galilei di Valenzano e la
Campania con la Caulino di Vico Equense, per un totale di oltre 350 ragazzi. Durante l'anno gli alunni hanno approfondito la conoscenza degli obiettivi dell’Agenda 2030 coniugando il percorso di ricerca e conoscenza all’uso consapevole delle tecnologie digitali. Nel mese di aprile, in ciascuna scuola della rete, i ragazzi, divisi in squadre, hanno dovuto rispondere ad una sfida lanciata dai propri insegnanti ed elaborare un progetto su specifici temi dell’Agenda 2030. Poi nelle varie scuole, secondo il modello dell’hackathon che prevede una competizione tra gruppi con lo scopo di portare alla luce idee innovative, sono stati selezionati i team vincitori. Alla fine dei lavori la giuria composta dalla professoressa Annarita Di Fazio dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale, il designer della comunicazione visiva Cristian Aletto e il Dirigente Scolastico Luigi Abbate, ha decretato il vincitore: l’idea consacrata appartiene al team n° 4 composto dagli alunni
Antonino Imperato e Carmela Sessa da Vico Equense; Francesco Abrescia e Francesco D’ Ambrosio da Valenzano, Daniele Di Frangia e Federica Santilli da Carovilli e da Cassino Sofia Salera e Claudia Moratti. Sfida all’ultima idea anche per i 169 studenti delle 4 primarie coinvolte. Una sfida che ha preso spunto dall’agenda Onu 2030 per lo sviluppo sostenibile. La giuria ha premiato il carattere innovativo del progetto “Oasi fiorite per la biodiversità” elaborato dai nove alunni della classe 5B della scuola primaria “Pio Di Meo” di Cassino, a seguire i piccoli colleghi molisani, pugliesi e campani.
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