500 firme in poco più di tre ore. Domenica prossima si replica in piazza a Massaquano, dalle ore 9 alle ore 12
Vico Equense - Gazebo, sedie, penne e tavolino. Questa mattina, in piazza Marconi si sono raccolte firme per raggiungere l’obiettivo della riapertura del pronto soccorso dell’ospedale di Vico Equense che, secondo i piani di politica sanitaria regionale improntati sugli indirizzi del PNRR, è destinato ad assumere la funzione di Ospedale di Comunità. A mobilitarsi su un tema che coinvolge l'intera comunità è stato il consigliere comunale di minoranza Antonio Breglia, della lista civica Liberamente. 500 firme in poco più di tre ore. "Ottima adesione per questo primo appuntamento - il commento di Breglia -. Domenica prossima si replica in piazza a Massaquano, dalle ore 9 alle ore 12". Sono quasi due anni che le attività del pronto soccorso risultano sospese per decisione dei vertici dell'Asl Napoli 3 Sud che nel bel mezzo della seconda ondata di contagi decise, fu questa allora la motivazione ufficiale, di trasferire unità mediche ed infermieristiche nei Covid center di Napoli e provincia. Il pronto soccorso è un servizio essenziale per una struttura sanitaria. Eliminare il servizio significa minare dalle fondamenta il sistema ospedale. E la riduzione dei servizi a Vico Equense incide su un più ampio territorio che da sempre si rivolge al “De Luca e Rossano”.
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