Le sei amministrazioni della penisola sorrentina formalizzeranno l’accordo definitivo entro una settimana. Gestione consortile per ambiente, servici sociali e viabilità. Sullo sfondo c'è lo sprint per il nuovo ospedale di Salvatore Dare da Metropolis
Penisola sorrentina - Dovrebbe essere la volta buona. Già a metà della prossima settimana i sei sindaci ella penisola sorrentina potrebbero sottoscrivere l'intesa per far decollare l'Unione dei Comuni. Dopo trattative, dialoghi e confronti, pare che la fumata bianca sia ormai imminente. Non è un mistero che il progetto da anni sia sollecitato dal primo cittadino di Sant’Agnello Piergiorgio Sagristani. Chiaramente è necessario sottolineare che l'Unione dei Comuni è cosa ben diversa dal Comune unico, un'utopia almeno per ora. Anche se non vanno esclusi ulteriori aggiornamenti se le cose dovessero procedere per il meglio già nei prossimi mesi. Con l'Unione dei Comuni, le sei amministrazioni della penisola (Sorrento, Massa Lubrense, Sant'Agnello, Piano di Sorrento, Meta e Vico Equense) andranno a gestire in modo uniforme e coordinato alcuni servizi. Si comincerà, stando alle indiscrezioni filtrate nelle ultime ore, da ambiente, rifiuti, servizi sociali e forse anche mobilità.
Fu inizialmente il lockdown a far rispolverare ai sindaci la necessità di individuare una nuova visione consortile su macro questioni da fronteggiare al meglio insieme. Ogni lunedì i sei sindaci si incontravano a Sant'Agnello, ospiti di Sagristani, per fare un punto della situazione per quanto riguarda contagi, gestione sanitaria dell'emergenza e aiuti economici alle fasce deboli e alle imprese. E' già da qualche giorno che c'è la sensazione che l'Unione dei Comuni possa essere formalizzata. I sindaci d'altronde stanno discutendo con la Prefettura di Napoli, la Regione Campania, l'Eav, le compagnie marittime del golfo e le forze dell'ordine per tentare di tamponare quanto meno l'emergenza traffico in particolare nei weekend sia nei centri abitati sia lungo la Sta tale 145. Ed è qui che si inserisce il discorso legato al tavolo permanente della mobilità, una sorta di prova generale per l'Unione dei Comuni con cui in tempo per la prossima stagione turistica si spera di condividere per tempo strategie incisive e provvedimenti univoci su tutto il territorio compreso tra Massa Lubrense e Vico Equense. Senza dimenticare che c'è un'altra questione di assoluta centralità nei confronti tra le amministrazioni comunali: l'assistenza sanitaria. Vero, all'orizzonte sta pian piano prendendo corpo il progetto dell'ospedale unico che sorgerà a Sant'Agnello grazie ai fondi messi a disposizione dal governo per circa 70 milioni di euro: ma in questi giorni si stanno ulteriormente palesando difficoltà operative nei due presidi attivi sul territorio, cioè Sorrento e Vico Equense (dove da quasi due anni le attività del pronto soccorso sono sospese su decisione assunta dall'ormai ex direttore generale dell'Asl Napoli 3 Sud Gennaro Sosto). Si chiedono rinforzi per il personale, in attesa che possa - magari entro la prossima estate - essere aperto il cantiere dell'ospedale unico.
Nessun commento:
Posta un commento