di Mariella Parmendola - La Repubblica Napoli
Castellammare di Stabia - Alle 18 ha firmato. Da ieri pomeriggio Sandro Ruotolo è il capolista del Pd per le elezioni del consiglio comunale a Castellammare di Stabia. «In questa città l'amministrazione comunale è stata sciolta per camorra, la camorra non è sciolta. È forte. Perciò ho accettato. Voglio contribuire a rendere il comune una casa di vetro, saremo la moglie di Cesare». È entusiasta, instancabile. Si è presentato all'appuntamento nella sede del Pd stabiese con i documenti in tasca. «Vengo da Roma, sono passato per Napoli e sono contento di questa nuova sfida. Conosco Gigi Vicinanza dal '76, eravamo due giovani giornalisti. Non saprei neanche contarli gli anni. E ora che è candidato a sindaco sarò al suo fianco», dice. Poi prende la penna e firma. «Ne sono orgoglioso». Per nulla preoccupato del nuovo impegno, che si aggiunge alla partecipazione alla segreteria nazionale Dem con la Schlein e alla candidatura alle Europee nel collegio del Sud. La sua candidatura è annunciata nello stesso giorno in cui tre parlamentari di centrosinistra chiedono di fermare i trasformisti e di vigilare sui candidati di un'ampia coalizione a sostegno di Vicinanza. Arriva per questo? «Rispondo con le parole usate direttamente da Vicinanza, che ha espresso la sua intenzione di mandare tutte le liste alla commissione parlamentare Antimafia. Voglio dare una mano ad una persona a cui sono legato da affetto e stima. Sarò al suo fianco anche per chiedere al prefetto di Napoli di fare altrettanto. Serve un esame preventivo.
La vigilanza deve essere massima. La questione morale deve essere una condizione che previene alcuni fenomeni di corruzione e legami con la criminalità organizzata. Non bisogna andare a cena con imprenditori opachi o affaristi vicini alla mafia, come sta emergendo in Liguria. Se c'è un'inchiesta giudiziaria la politica ha già fallito». Allora perché chiedere a lei, impegnato in tante battaglie nazionali, di fare il capolista? «Questo va chiesto a chi me l'ha proposto. Io ho accettato, convinto che ci sia bisogno del contributo di tutti in una città che ha visto la stessa famiglia di camorristi tramandarsi il potere per 40 anni e uccidere due politici. La precedente amministrazione di centrodestra ha aperto il comune agli affari della camorra, ma è un tema che riguarda tutti. Nella vicina Torre Annunziata è accaduto a 35 Riproduzione autorizzata Licenza Promopress ad uso esclusivo del destinatario Vietato qualsiasi altro uso noi. Bisogna alzare la qualità del consenso, sapere selezionare i gruppi dirigenti. Alle ultime politiche qui ha votato il 50% dell'elettorato. Se la politica delude, fa schifo, non è un problema di chi resta a casa. Ma nostro». Candidato alle Europee e al comune stabiese, come farà dopo? «Non sono incarichi incompatibili. Anzi. Io voglio fare il parlamentare europeo. Porterò Castellammare in Europa, con tutto il Sud. Con Vicinanza sindaco questa città riacquisterà una centralità nazionale, dopo anni: per la cantieristica e il termalismo avere un punto di riferimento a Bruxelles». La parlamentare Patriarca di Fi dice che la coppia Vicinanza Ruotolo metterà in moto una macchina del fango sul centrodestra? «Per la precedente amministrazione guidata dal suo partito parla lo scioglimento per infiltrazioni camorristiche. Lei pensi alla sua di storia, e a quella di marito e padre condannati».
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