Foto e suoni per l’Arca della memoria

Piano di Sorrento - Si sono conclusi con un concerto di musica classica e la consegna delle medaglie agli ex sindaci e a quanti si sono impegnati per lo sviluppo economico della città i festeggiamenti per il bicentenario del comune di Piano di Sorrento. Nelle sale di Villa Fondi, oltre a centinaia di cittadini, i rappresentanti dei comuni della Costiera, il senatore Raffaele Lauro, l’onorevole Paolo Russo, il prefetto Alessandro Pansa, il comandante provinciale carabinieri di Napoli, generale Gaetano Maruccia, che hanno voluto condividere la cerimonia con il sindaco Giovanni Ruggiero e la sua amministrazione. Brindisi per il successo dell’anno di festeggiamenti e soprattutto l’impegno a proseguire nel cammino di valorizzazione economica e sociale di quest’angolo di Costiera. Il sindaco ha consegnato le medaglie oltre che ai suoi predecessori Giuseppe Russo, Luigi Iaccarino, Antonino Gargiulo, Gaetano Botta, Vincenzo Nastro e Raffaele Russo, a Rosellina Gargiulo Russo, unica donna che ha ricoperto l'incarico di presidente della Provincia dal 1993 al 1995. Una medaglia-ricordo, testimonianza di tutti gli eventi collegati al bicentenario, è stata consegnata anche ai consiglieri comunali in carica. Nel corso della manifestazione ripercorsi anche tutti i momenti più significativi di un anno di festeggiamenti, culminati nell’attribuzione a Piano di Sorrento da parte del Consiglio dei ministri dell’appellativo di città. Rimandata, invece, alla fine del mese di marzo la realizzazione dell’Arca della memoria, che dovrà racchiudere per le generazioni future la città di oggi con foto, oggetti, ricordi, videomessaggi che raccontino il territorio, gli abitanti e l’economia di Piano. «L’intenzione è di consentire a tutti di disporre di tempo maggiore per raccogliere i ricordi», hanno spiegato gli organizzatori. L’invito ad allestire l’arca è stato rivolto soprattutto agli alunni delle scuole, ma tutti i cittadini potranno dare il loro contributo nel corso della manifestazione pubblica portando oggetti legati a vicende personali o alla vita quotidiana. (Francesco Aiello il Mattino)