lunedì 12 gennaio 2009

Morando incontra i coordinatori dei circoli

Quattro ore a colloquio con i coordinatori (35) dei circoli della provincia di Napoli: tanto è durato il primo impegno di Enrico Morando da commissario straordinario del Pd di Napoli. Due sessioni di lavoro, con i circoli divisi per area geografica, in cui il commissario inviato a Napoli da Veltroni per ricomporre la spaccatura apertasi nel partito con la formazione della nuova giunta comunale ha ascoltato più che parlato. Ai rappresentanti dei circoli Morando ha manifestato la volontà di un commissariamento breve, pochi mesi, il tempo utile per completare l'ossatura dei circoli con l'elezione dei coordinatori (120, ad oggi quelli eletti sono appena 35) e traghettare la federazione verso le Provinciali di Giugno. Morando ha preso nota delle problematiche illustrate dai rappresentanti del territorio in materia di radicamento e organizzazione e come prima mossa ha annunciato la volontà di costituire un'assemblea dei circoli che dovrà riunirsi con cadenza settimanale alla presenza dello stesso commissario. La costituzione dei circoli e la elezione dei rispettivi coordinatori sono le priorità da cui Morando intende ripartire. Il senatore non ha commentato invece le vicende politiche degli ultimi giorni: «Prima di parlare - ha detto con grande cautela incontrando brevemente la stampa - devo capire e non posso parlare prima di aver capito». Nel pomeriggio Morando completerà il passaggio di consegne incontrando l'ex responsabile organizzazione della federazione provinciale Francesco Dinacci, il tesoriere e il presidente della commissione per la costituzione dei circoli, Gino Cimmino. (La Repubblica.it)

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