giovedì 8 gennaio 2009

Salto indietro di trent’anni, ma per migliorare

Vico Equense - Un ritorno all’antico, a quasi trent’anni fa, quando per raggiungere Sorrento e i limitrofi centri della costiera era obbligatorio il passaggio per le «forche caudine» del centro urbano di Vico Equense. Un fantasma, per migliaia di utenti della strada, che dopo fugaci apparizioni in occasione di brevi chiusure orarie del tunnel di Seiano, si materializzerà da stamane per i primi quasi tre mesi. Un evento atteso con comprensibili timori, ma anche con curiosità e in fondo con qualche speranza. La conferma viene da albergatori e commercianti, categorie sensibili al fenomeno mobilità strettamente connesso a quello della vivibilità. «Certo già trent’anni fa la nostra rete urbana, realizzata ad inizio Ottocento – afferma Francesco Arpino, presidente degli albergatori – molto spesso andava in tilt per il volume di traffico. Ora il rischio è molto maggiore, ma il sacrificio va affrontato per avere finalmente una alternativa sicura alla statale tra Vico Equense e Castellammare con la speranza che si rispettino i tempi previsti dagli ultimi programmi. Può darsi anche che chi transiterà per il centro urbano avrà modo di apprezzare la sua bellezza panoramica per poi ritornarci in seguito per gustare una delle sue prelibatezze o a visitare i suoi monumenti». Anche i commercianti e cittadini temono le ripercussioni della chiusura: «Credo che l’impatto sarà negativo – dichiara Carmine Vanacore, barista del plaza Cafè - perché sostare diventerà quasi impossibile, ma speriano che poi la vivibilità migliori dopo la riapertura e che l’esperienza maturata in questi primi tre mesi favorisca l’adozione di misure alternative in occasione delle altre due soste programmate». Intanto, l’ipotesi di vietare i mercatini settimanali in tutti i centri della costiera, richiesta già formulata al Prefetto dopo il vertice di lunedì al Comune di Vico Equense, lascia perplessi molti residenti della città equana: «Non vogliamo assistere a un aumento dei prezzi - affermano – giustificata dalla carenza di concorrenza». (um.ce. il Mattino)

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