martedì 13 gennaio 2009
Strappi
La direzione generale del partito, convocata il 12 gennaio per discutere sulla cessione del quotidiano e sulla sfiducia al suo direttore, ha creato una profonda frattura fra le varie correnti. La linea del segretario Ferrero alla fine ha prevalso, ma lo scontro sul giornale ha sgretolato Rifondazione: i vendoliani, che appoggiavano Sansonetti, sono fuoriusciti, annunciando che il 25 gennaio fonderanno una nuova compagine chiamata La Sinistra, e anche molti bertinottiani hanno scelto la scissione. I giornalisti, intanto, sono in stato di agitazione e oggi il quotidiano non è in edicola. “L’Italia che fu il paese dell’anomalia comunista è oggi diventato il paese in cui l’anomalia è rappresentata dall’assenza di una forte sinistra politica. … Rifondazione e il Pd rischiano di essere la narrazione dello stesso suicidio”. Parole di Niki Vendola, commentando a Repubblica l’ennesima scissione in ciò che resta della “sinistra”. La cronaca dello strappo potete leggervela su “Il Manifesto”.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento