lunedì 10 agosto 2009

Questa sera "La casta della monnezza" a Seiano

Vico Equense - I giornalisti Bruno De Stefano e Vincenzo Iurillo scrivono a quattro mani un interessantissimo pamphlet di denuncia sulla questione morale nella politica campana. Questa sera, lunedì 10 agosto, alle ore 21, presso la terrazza dell’ Hotel Axidie a Seiano, gli autori saranno presenti alla rassegna letteraria "Libri sotto le stelle", curata dal giornalista Angelo Ciaravolo, insieme al critico letterario Francesco Saverio Torrese. Mentre la Campania cade nel baratro dell'emergenza spazzatura, soffoca per la disoccupazione ed è messa in scacco dalla violenza della camorra, la sua classe dirigente rimane nel mirino della magistratura per i reati più disparati. Si va dal Governatore della Regione, l'afragolese "rosso" Antonio Bassolino, alla sbarra per lo scempio dei rifiuti, al suo rivale di partito, Vincenzo De Luca, sindaco di Salerno, rinviato a giudizio dopo tre richieste di arresto andate a vuoto. Si passa poi all'ex ministro Alfonso Pecoraro Scanio, accusato di aver accettato viaggi e soggiorni di lusso in cambio di favori, e a Clemente Mastella, indagato con l'accusa di aver estorto nomine e assessorati. E ancora: il sottosegretario all'Economia Nicola Cosentino (PDL), chiamato in causa da pentiti di camorra; il vice capogruppo alla Camera dei berlusconiani Italo Bocchino, nei guai per l'inchiesta "Magnanapoli" sugli appalti truccati per favorire Alfredo Romeo; l'ex assessore al Bilancio del Comune di Napoli Enrico Cardillo (PD), arrestato per l'affare Romeo; il consigliere regionale Nicola Ferrara (UDEUR), sottoposto a diverse misure cautelari... Nel libro di De Stefano e Iurillo sfilano quaranta uomini politici nei guai con la legge: senz'altro troppi per una terra che chiede a gran voce il riscatto dalle condizioni in cui è precipitata.

(nella foto Vincenzo Iurillo con Mariella Nica e Sandro Ruotolo a Villa Fondi, Piano di Sorrento, l'8 agosto 2009)

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Purtroppo è l'ennesimo libro denuncia che non sortirà l'effetto necessario. Intendo dire che i cittadini-pecore, leggono e non fanno nulla affinchè ciò non accada più.Dal Parlamento una legge per gettare "fuori" quelli che sono "sospettati" dalla legge non la faranno MAI, mica come l'indulto, che furono subito daccordo tutti.Bisogna togliere il potere dalle mani del Buffone, magari con un altro giullare, Grillo. Il problema è in tutti i colori politici. Il problema, non lo vogliamo, ancora, risolvere. Bisogna riflettere e reagire dal basso.... Auguri per il libro, successo editoriale e successo popolare sono i miei auspici.

Anonimo ha detto...

A Seiano, ovviamente, non c'era nessuno, mentre a Piano di Sorrento all'incontro c'era il pienone.
Avrei potuto scommettere centinaia di euro sull'assenza di senso civico dei miei concittadini, abituati a sagre e a sostenere e a ritenere "buoni" politici di scadente qualità di destra e di sinistra.
Ma non ho scommesso, e ho perso un sacco di soldi.
Un saluto