lunedì 28 giugno 2010

Ruspe bloccate

Vico Equense – Stamattina, le ruspe mandate dal Comune, per togliere un po’ di pietre dalla spiaggia libera delle “Calcare” sono state bloccate. Un signore che gestisce un chiosco, con modi alquanto minacciosi, ha avuto da ridire. Il semplice spostamento dei massi, necessario per rendere più agevole la discesa a mare, ha fatto esplodere l’ira del commerciante che detiene un pezzo di spiaggia in concessione. Le pietre spostate, troppo vicine alla sua “proprietà” impediscono la discesa a mare ai "suoi bagnanti". Per dirimere la controversia, sono giunti, vigili urbani e capitaneria di porto, che tra telefonate e mediazioni di vario genere, non hanno risolto nulla. Ruspe ferme. Tutto rimandato a mercoledì mattina. Quel giorno, però, hanno assicurato la loro presenza il Sindaco e l’assessore competente: vedremo se qualcuno fermerà le ruspe...

9 commenti:

Anonimo ha detto...

speriamo che il sindaco veda il cemento sugli scogli .
in genere chi ha la concessione si sente il proprietario del demanio pagando pochi euro all' anno . si dovrebbe controllare quanto suolo occupano con gli ombrelloni aperti riservati alla propria clientela sottraendo spazio a chi non vuole nè ombrellone nè sdraio. Giù a Seiano è una SOFFERENZA!

Anonimo ha detto...

Vico Equense, terra di libertà e senza guida...

Anonimo ha detto...

La dignità dei cittadini viene sopraffatta dalla sopraffazione di quelli dei lidi e dal fatto che non c'è che tutela i cittadini.
Vico equense città-vergogna!

Anonimo ha detto...

dalla foto si vede che è stato allargato il passaggio pedonale con getto di cemento armato, ma l'autorizzazione della soprintendenza e di tutti gli enti coinvolti esiste???
boooooo

Anonimo ha detto...

Che vergogna!!!!!
Per arricchire il privato si toglie al libero cittadino!!!!!
Le Calcare è una delle + belle spiagge libere della costiera ridotta ad un accumulo di pietre sdraio lettini e ombrelloni "selvaggi" .Inoltre anche il passaggio pedonale è stato allargato notevolmente non per permettere ai bagnanti di camminare tranquillamente ma per permettere a qlc chioschio di avere il passaggio per Ape o furgoncini.Speriamo intervenga qualcuno!!!!!!!
Grazie

Anonimo ha detto...

Ma chi cacchio vuoi che intervenga...!
Non vedi che amministrazione avete....!

Anonimo ha detto...

Stamattina alle 6 hanno recintato con paletti e funi al secondo chiosco. Andate a vedere sembrano le forche caudine

Anonimo ha detto...

oggi ogni abuso è legalizzato, solo i cittadini possono salvarsi ricordando tutti i soprusi al momennto del voto. bisogna sperare nelle persone che hanno rispetto dell' altro e che hanno un grande senso della bellezza.
oggi ,mi sembra che l'unico interesse sia accumulare soldi e fregarsi dell'altro . ci vorrebbe uno sciopero dei bagnanti e chiedere la restituzione della spiaggia e saperla mantenere non lasciando rifiuti sull' arenile. La nascita di tutti questi chioschi è stata favorita dal fatto che dovevano garantire la pulizia .Da "pulitori "sono diventat padroni arroganti. Mi chiedo se la finanza controlli il loro reddito perchè per quanto ne sappia un chioschetto garantisce un guadagno notevole .Speriamo che la finanza faccia bene il suo lavoro insieme alla capitaneria .

Anonimo ha detto...

pena, pena, pena
Vico equense, città senza controllo!