Pulizia e rilancio della montagna. Subito attivo per il gigante verde. Definire le pratiche per gli immobili presenti di proprietà pubblica. Coste e costoni: ci sono 10 milioni di euro. Già al via interventi in tutta la Penisola da Agorà
Meta - Giuseppe Tito, unico rappresentante eletto in consiglio metropolitano in penisola sorrentina, nei giorni scorsi ha ottenuto le deleghe dal sindaco metropolitano, Gaetano Manfredi. Si tratta delle competenze su coste, costoni, risorsa mare e Monte Faito. Per coste e costoni, si tratta per Tito di un ritorno alla prima fase della sua esperienza in città metropolitana, quando gli furono assegnati questi settori. Monte Faito è una novità rilevante. Visto che la città metropolitana è proprietaria, insieme alla Regione, della montagna. Ed è la prima volta che questa competenza specifica viene affidata ad un consigliere. Un segnale importante, di cui parleremo nel corso dell'intervista al sindaco di Meta. Parliamo di Monte Faito? Certo, ne parlo con piacere, ma prima voglio ringraziare il sindaco metropolitano per la fiducia accordatami. Su Monte Faito, ho posto al Professor Manfredi l'esigenza di valutare l'opportunità di affidarmi questa delega. La montagna, uno degli ultimi grandi polmoni verdi del territorio, merita politiche attive di rilancio. In passato la città metropolitana non è mai stata messa in condizione di svolgere la propria parte anche perché mancava una delega ad hoc. Oggi c'è e possiamo lavorare.
Per fare cosa? Niente massimi sistemi. Subito operativi. C’è una cooperativa cui la Città metropolitana ha affidato determinati servizi che comprendono taglio erba e pulizia ed ho già chiesto al funzionario di attivare l'iter per assicurare in tempi rapidi un intervento a Faito.
Questo nell' immediato, poi... Altra questione fondamentale: definire i manufatti di nostra proprietà su cui pendono pratiche di condono. Sono risorse importanti da valorizzare per il rilancio della| montagna. In tutti i casi in cui è possibile arrivare ad una definizione si deve fare. Ma c'è di più
Prego Vanno programmati eventi, iniziative di ampio respiro in grado di portare gente sulla montagna perché possano apprezzare e conoscere le bellezze di cui si può godere a Faito. Inoltre, convocherò al più presto i rappresentanti dei Comuni di Vico e Castellammare di Stabia per stabilire un tavolo di concertazione unitario sulle cose da fare. Coinvolgendo, quando necessario, anche gli altri Comuni del comprensorio. In quanto Monte Faito può essere un fattore attrattivo per tutta l'area e non solo per due Comuni.
Ma al di là delle delega c'è attenzione da parte della Città metropolitana per Faito? Nelle linee programmatiche, presentate dal sindaco ed approvate dal consiglio, c'è un riferimento specifico al Monte Faito ed all'attenzione che merita. E’ la prima volta che succede. Poi, ci sono le risorse del PNRR che devono e possono essere intercettate per ridare slancio a questa grande risorsa ambientale, paesaggistica ed anche gastronomica.
Mare e coste, che si fa? La prima volta che mi fu attribuita questa delega feci stanziare 5 milioni di euro per coste e costoni nell'ambito di un accordo quadro. Stavolta, nel redigendo bilancio, ho chiesto fondi per dieci milioni di euro.
In concreto per la Penisola, cosa si fa? Già iniziato l'intervento a Marina Lobra per ripascimento spiaggia. Stesso discorso per la spiaggia di Piano. Lavori anche alla scogliera sotto I'Hotel Delfino a Sorrento e risanamento e pulizia costone della riviera di Massa sempre a Sorrento. Ma stiamo lavorando anche con una speciale attenzione per le isole Capri e Anacapri, Ischia, Procida e Monte di Procida.
Sindaco, dopo l'esito del voto, si riparte d'intesa con tutti o resta qualche malumore? Nessun malumore. Sto sereno con tutti. Avrei preferito essere il rappresentate di tutta la Penisola sul piano elettorale ma lo sarò sul piano politico. Auspico unità. Alle prossime elezioni, voterò per il candidato del territorio.
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