Napoli, domenica 5 giugno (ore 19) nella Chiesa di Santa Caterina da Siena. La mezzosoprano Josè Maria Lo Monaco e l’ensemble Mare Nostrum diretti dal maestro Andrea De Carlo protagonisti del concerto in stagione alla Pietà de’ Turchini Napoli
Napoli - La mezzosoprano Josè Maria Lo Monaco e l’ensemble Mare Nostrum diretti dal maestro Andrea De Carlo sono i protagonisti di “Oblivion” in programma domenica 5 giugno (alle ore 19) nella Chiesa di Santa Caterina da Siena, penultimo appuntamento in stagione della Fondazione Pietà de’ Turchini. “E’ un viaggio dedicato all’amore – sottolinea il maestro De Carlo – che parte dalla terra siciliana per unire epoche e universi musicali diversi solo in apparenza, realizzando un continuum che da Claudio Monteverdi giunge ad Astor Piazzolla”. “Oblivion” è un’esperienza musicale segnata da questi due grandi compositori che la felice intuizione del maestro De Carlo accosta in un programma musicale articolato, affidato all’interpretazione della straordinaria voce di José Maria Lomonaco. Si va da “Ayo visto lo mappamundi” il cui testo è attribuito a Juan Cornago (1455-1485), a brani popolari e tradizionali siciliani come “Cu ti lu dissi” e “Amara terra mia” attraversando composizioni di Claudio Monteverdi (1567-1643) ed Astor Piazzolla (1921-1992). “L’idea – continua De Carlo - è quella di coniugare linguaggi e strumenti diversi come la viola da gamba e il bandoneon, il clavicembalo e le percussioni, tracciando un percorso che dai canti della Sicilia approda alle milongas di Buenos Aires attraverso la Venezia Barocca. In bilico tra memoria e sogno, i testi raccontano ora storie di amori mancati e terre rimpiante, ora il ricordo di una donna forte come una terra e di una terra amata come una donna, ora il rimpianto e la gelosia di un amore tradito, infine la speranza che quell’amore non ci lascerà mai”.
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